Economia

Con la bella stagione due nuove rotte al Catullo: Madrid e Valencia

Le ha annunciata Ryanair portando a 88 i collegamenti attivi negli aeroporti veneti. Ma la compagnia aerea è in rotta con Venezia e questo favorisce lo scalo veronese e quello di Treviso

Foto di repertorio

Lo scontro tra Venezia e Ryanair favorisce gli aeroporti di Verona e Treviso nella programmazione dei voli previsti per la prossima estate. Oggi, 29 febbraio, la compagnia aerea ha presentato le nuove rotte di collegamento con il Veneto che saranno attivate durante la bella stagione. Le nuove rotte sono cinque, di cui solo una per il Marco Polo di Venezia. Le altre quattro se le dividono il Catullo di Verona e il Canova di Treviso.

Come riporta VeneziaToday, con la programmazione per l'estate 2024 Ryanair stabilisce un nuovo record nei collegamenti in Veneto, portandoli ad un totale di 88, per circa 7 milioni di passeggeri trasportati. Le novità, però, riguardano principalmente gli aeroporti di Treviso e Verona e meno quello di Venezia, dove Ryanair è in aperto scontro con l'amministrazione comunale in seguito all'introduzione della nuova tassa di imbarco di 2,5 euro a passeggero. La compagnia aerea irlandese sta dunque riducendo gli investimenti in laguna per convincere il Comune di Venezia a togliere la tassa.

Degli 88 collegamenti di Ryanair negli aeroporti veneti, 5 sono nuovi e sono le rotte per Madrid e Valencia dal Catullo, le rotte per Londra e Tirana dal Canova e quella per Reggio Calabria da Venezia. Tra Treviso e Verona le rotte diventano quindi 61 in totale, per circa 4 milioni di passeggeri. Al Marco Polo invece si conferma la sospensione nei piani di crescita, con 23 rotte totali.

Una sospensione a Venezia che Ryanair è pronta a portare avanti e anche ad inasprire. «Ci chiediamo se valga la pena tenere la base a Venezia tutto l'anno, perché l'inverno non è un periodo florido - ha fatto sapere la compagnia aerea - La nostra richiesta al Comune è di bloccare l'aumento per non avere picchi di stagionalità, che una città come Venezia ha di natura, e per essere competitivi non solo in estate ma anche in inverno». E Jason McGuinness, capo della sezione commerciale, ha aggiunto: «Chiediamo al Comune di fermare questo aumento, per rendere Venezia competitiva a vantaggio della propria industria turistica: ciò ci consentirà di riprendere i nostri piani ambiziosi di crescita. Chiediamo inoltre allo stato italiano di eliminare l'addizionale municipale da tutti gli aeroporti: se il governo abolisse la tassa, Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in tutta Italia».


Si parla di