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Martedì 4 ottobre il pianista Alexander Lonquich sul palco del Teatro Filarmonico

Martedì 4 ottobre alle ore 20.30 il XXV Settembre dell’Accademia ospita sul palcoscenico del Teatro Filarmonico di Verona un recital del pianista Alexander Lonquich. L’artista nato in Germania, dopo la vittoria nel 1977 del Primo Premio al Concorso “Casagrande” dedicato a Schubert, ha iniziato una carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi e tenere concerti in tutto il mondo sia come solista che in ensemble, come anche in veste di direttore d’orchestra. Ai numerosi impegni concertistici – ama suonare anche su strumenti d’epoca - ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la Hochschule für Musik di Colonia. Il programma presenta un ideale confronto tra pagine pianistiche di Robert Schumann e Fryderyk Chopin: del primo Fantasiestücke Op. 12 e Studi in forma di variazione su un tema di Beethoven WoO 31, del secondo la Ballata n. 4 in Fa minore Op. 52 e la Sonata per pianoforte n. 3 in Si minore Op. 58.

Continuano anche gli appuntamenti con i Concerti fuori abbonamento. L’ensemble dell’Accademia Filarmonica di Verona diretta dal violinista Alberto Martini con Roberto Paruzzo al pianoforte presenta mercoledì 5 ottobre alle ore 20.30 nell’Aula Magna del Polo Didattico “Giorgio Zanotto” dell’Università di Verona le celebri “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi affiancate, con un salto di due secoli e mezzo, alle “Las cuatro estaciones porteñas” di Astor Piazzola. Ingresso libero

Biglietti per il concerto del 4 ottobre da 15 a 35 euro, in vendita presso la biglietteria di via Roma 3, dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 12, e dalle ore 17 alle ore 19 (per informazioni tel. 045.8009108, , www.accademiafilarmonica.org), acquistabili anche su www.geticket.it

Prossimi appuntamenti:

Concerti in abbonamento: venerdì 7 ottobre ore 20.30 Teatro Filarmonico, Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding

Fuori abbonamento: lunedì 10 ottobre ore 20.30 Sala Maffeina Theresia Youth Baroque Orchestra

Biglietteria:

Via Roma, 3 - Verona

lunedì – sabato, ore 10-12 e 17-19

Biglietti (da 15 a 70 euro) dal 29 agosto

www.geticket.it

Informazioni:

Tel. 045 8009108 - Fax 045 8012603

biglietteria@accademiafilarmonica.191.it

www.accademiafilarmonica.org

Alexander Lonquich

È nato a Trier in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti inGiappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.

Un importante ruolo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann, Nicolas Altstaedt e Carolin Widmann. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il Diapason d’Or; nel 1992, il & Premio Abbiati nel 1993 e il Premio Edisonin Olanda nel 1994.

Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si esibisce in Italia, Austria, Svizzera, Germania e Norvegia. Inoltre nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C. Ph. E. Bach a Schumann e Chopin. Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova - con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart - e tra le altre con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano.

Si esibisce regolarmente per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista. Negli ultimi anni Alexander Lonquich è apparso in tutte le più importanti sale da concerto italiane: il Teatro Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Torino, il Parco della Musica di Roma e molti altri. Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes d Messiaen. Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger. Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Collabora inoltre in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia. Alexander Lonquich, convinto che il sistema educativo in campo musicale sia da integrare e in parte da ripensare, si è impegnato intensamente nella conduzione di laboratori teatrali/musicali avvalendosi della collaborazione di artisti provenienti da linguaggi artistici diversi. Tra le altre, particolarmente cara gli è stata l’esperienza del laboratorio Kinderszenen dedicato all’infanzia.

ALBERTO MARTINI

Alberto Martini si è diplomato a pieni voti presso il Conservatorio “F. E Dall’Abaco” di Verona. Si è poi perfezionato con il M° Corrado Romano al Conservatorio di Ginevra. Ha collaborato stabilmente come Primo Violino di Spalla con molte ed importanti orchestre tra cui Teatro alla Scala, Pomeriggi Musicali, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, collaborando con i più grandi direttori d’orchestra, quali Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, Dmitri Yurovsky, Myun Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov e altri. Nel giugno del 2009 ha fatto il suo esordio come solista nella prestigiosa sala Isaac Stern nella Carnagie Hall di New York interpretando musiche di Mozart, riscuotendo un eccezionale successo personale in un auditorium completamente esaurito.

Con I Virtuosi Italiani, di cui è il direttore artistico e il primo violino dal 2006, ha collaborato con solisti di fama internazionale tra i quali ricordiamo Mariella Devia, Barbara Hendricks, Giuliano Carmignola, Fabio Biondi, Vadim Repin, Maxence Larrieu, Enzo Dara, Claudio Desderi, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Vincenzo La Scola, Misha Maisky, Andres Mustonen, Ilya Grubert, Lazar Berman, Pavel Vernikov, Bruno Giuranna, Lev Markiz, Patrick Gallois, Natalia Gutman e Julian Rachlin, Ilya Gringolts, Dmitry Sitkovetsky e molti altri.

Significativo poi l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine che ha portato alla realizzazione di importanti progetti molto apprezzati da un pubblico eterogeneo e molto numeroso, con Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Franco Battiato, Ludovico Einaudi, Philipp Glass, Giovanni Allevi, Elio (delle Storie Tese) e altri. L’attività discografica, che lo vede protagonista come direttore e concertatore, è ricchissima, con più di 50 Cd registrati per case discografiche quali Chandos, Emi, Naxos, Dynamic, Verany e Tactus ed oltre 400 mila dischi venduti in tutto il mondo. Ha ricevuto vari premi discografici, tra i quali: “Cinque Stelle” premio Goldberg della omonima rivista tedesca, il “Diapason d’Oro” della rivista francese Diapason, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a varie 5 stelle della rivista italiana MUSICA.

Dopo essere stato titolare della cattedra di Violino nei Conservatori di Bolzano, Trento e Verona, attualmente ricopre il ruolo presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Marenzio” di Brescia. È docente ospite del Master sul Marketing dello spettacolo organizzato dal Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento. Regolarmente invitato a tenere masterclasses in varie Istituzioni Italiane ed estere, da qualche anno ha avviato una importante collaborazione con l’università TCU di Fort Worth in Texas (USA), sede della prestigiosa competizione musicale “Van Cliburn”. Suona su un prezioso strumento costruito da Joseph Gagliano a Napoli nel 1765 e su un magnifico violino costruito da Marino Capicchioni nel 1967.

ROBERTO PARUZZO

Ha compiuto i suoi studi musicali al Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi con massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Paolo Bordoni. Successivamente si è perfezionato dieci anni con Franco Gei, allievo di Arturo Benedetti Michelangeli, Pier Narciso Masi e Kendall Taylor, Principal del Royal College di Londra. Vincitore di 14 concorsi pianistici in Italia, si è esibito come solista nei principali teatri europei, in Asia ed in Sud America. Ha registrato per la Rai, La7, RTSI, per le etichette discografiche Concerto e Ambitus e per la rivista musicale Amadeus con i solisti del Teatro alla Scala. È docente di pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “F. Vittadini” di Pavia e l’Académie de Musique “Tibor Varga" di Sion.

Tra i suoi ultimi impegni spiccano la tournée con l’Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento diretta da Johannes Wildner con il Terzo concerto di Beethoven (Auditorium Haydn di Bolzano, Teatro Sociale di Trento, Sala Verdi di Milano), i concerti di Mozart eseguiti al Concertgebow di Bruges, al Teatro deSingel di Anversa e al Théâtre Royal di Bruxelles con l'Orchestra Sinfonica delle Fiandre diretta da David Angus, l'esecuzione dei concerti di Beethoven e Liszt all'Opéra de Nice, all'Auditorium “C. Pollini” di Padova e al Teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto sotto la direzione di Yuri Simonov e Zsolt Hamar, i concerti con le orchestre sinfoniche di Udine e Bergamo condotte da Tiziano Severini e Fabrizio Carminati, la stretta collaborazione con la Camerata Valais concertata da Francesco de Angelis e I Virtuosi Italiani diretti da Alberto Martini, i recitals in duo con Bruno Giuranna e le partecipazioni ai festival internazionali di Usedom e Donauescingen in Germania.

ENSEMBLE DELL’ACCADEMIA FILARMONICA DI VERONA

L’Ensemble dell’Accademia Filarmonica di Verona nasce dalla volontà di unire le diverse esperienze artistiche dei musicisti che lo compongono, partendo dalla musica da camera per giungere all’orchestra d’archi, suonando prevalentemente senza direttore, lasciando la responsabilità dell’esecuzione al Primo Violino Direttore.

Tutti i componenti del gruppo hanno una rilevante attività concertistica, suonano come prime parti soliste in importanti orchestre e ensembles in Italia e all’estero (Teatro Comunale di Bologna, Teatro alla Scala di Milano, Festival Strings Lucerna, Valencia, ecc.), o sono vincitori di importanti concorsi internazionali (Vittorio Veneto, Vittorio Gui, Stradivari, Viotti, ARD di Monaco).

Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale. Anche l’attività discografica è ricchissima, con più di 100 Cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. Nel segno della versatilità e dell’attenzione riservata ad una scelta di repertorio mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani, significativo è, inoltre, l’interesse da sempre dimostrato dal gruppo per il repertorio di confine.


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