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Incontro il 28 maggio all’Accademia: il Congresso di Verona del 1822 e la politica Mitteleuropea degli Asburgo

Per l’intera giornata di venerdì 18 maggio l’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona (Palazzo Erbisti, Via Leoncino 6) sarà al centro di un incontro su “Il Congresso di Verona (1822) e la politica Mitteleuropea degli Asburgo”.

“Per la nostra città quello fu un momento molto importante - ricorda Claudio Carcereri de Prati, presidente dell’Accademia - tanto che trasformò Verona in una capitale vista la presenza di diversi sovrani, quali lo zar di Russia e l'imperatore d’Austria e Ungheria. Sovrani e delegati furono ospitati nei palazzi cittadini e molte furono le feste e gli intrattenimenti in loro onore. Studiare quel momento  significa quindi non solo ripercorrere un periodo della storia europea ma riscoprire una Verona monumentale culinaria e artistica con risvolti che ben possono favorire anche l'economia odierna”.

La giornata di venerdì 18 maggio sarà suddivisa in due parti. Al mattino, dalle ore 10.30, prenderanno la parola la prof.ssa Daniela Zumiani (docente dell’Università degli Studi di Verona e membro effettivo dell’Accademia), il prof. Ottavio Bevilacqua (Associazione famiglie ospitanti sovrani e delegati al Congresso di Verona) e il dr. Alberto Lembo (giornalista, già Presidente della Commissione per le onorificenze presso il Ministero degli Esteri). Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, si alterneranno nelle relazioni l’avv. Claudio Carcereri de Prati (Presidente dell’Accademia e docente presso l’Università degli Studi di Padova), il prof. Francesco Vecchiato (docente presso l’Università degli Studi di Verona e membro effettivo dell’Accademia) e il prof. Francesco Perfetti (storico e Socio Onorario dell’Accademia).

L’incontro è patrocinato dal Comune di Verona.


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