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"Prima e dopo Chopin" al Teatro Filarmonico con Alexandra Dovgan

Domenica 16 giugno (ore 18.30) al Teatro Filarmonico di Verona, la VI edizione del Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito ospita la pianista prodigio undicenne russa Alexandra Dovgan, protagonista di un concerto in cui interpreta opere di Chopin, Beethoven, Rachmaninov con l’intuito infantile di una genialità che non ha nulla di infantile.

Programma

D. Scarlatti Due Sonate K 436 e K 466

L. van Beethoven Sonata n. 10 op. 14 n. 2

Bach-Rachmaninov Preludio, Gavotta e Giga dalla Partita n. 3

S. Rachmaninov Margaritki dalle Romanze op. 38 (arr. solo pf)

Mendelssohn-Rachmaninov Scherzo da Sogno di una notte di mezza estate

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F. Chopin Fantasia-improvviso op. 66

4 Valzer

12 Preludi (1-12) op. 28

Alexandra Dovgan - Come dichiarato dal grande pianista Grigory Sokolov “è un raro caso: la definizione di ‘bambina prodigio’ non è adatta alla pianista undicenne Alexandra Dovgan, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità. Il talento di Alexandra Dovgan è armonioso in modo raro, la sua maniera di suonare è autentica e concentrata”.

Nata nel 2007 in una famiglia di musicisti, inizia i suoi studi di pianoforte a quattro anni. Il suo straordinario talento viene subito notato e a cinque anni entra nella rinomata Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca dove attualmente studia sotto la guida di Mira Marchenko. Già vincitrice di vari concorsi nazionali e internazionali nel maggio 2018, non ancora undicenne, vince il Grand Prix del Grand Piano Competition di Mosca. Le immagini del suo concerto fanno il giro del mondo sui canali di Youtube emozionando musicisti e appassionati.

Suona in alcune delle più prestigiose sale da concerto europee ed è diretta da Valery Gergiev e Vladimir Spivakov. Prende parte a rinomati festival internazionali, la sua performance con Denis Matsuev e Valery Gergiev ha inaugurato il Mariinsky International Piano Festival nel dicembre 2018.

Un’istintiva profondità unita a un suono di particolare bellezza caratterizza il suo stile. Lontana dal pianoforte Alexandra passa il suo tempo sciando, suonando l’organo, studiando balletto e matematica e giocando con le amiche e il fratello piccolo di 6 anni.


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