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Anteprima del film "Lo chiamavano Jeeg Robot" all'UCI Cinema. 50 inviti gratuiti a disposizione dei nostri lettori

Anteprima speciale davvero da non perdere con il film "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti. Tra i protagonisti Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Il film è distribuito da Lucky Red.

L'anteprima si terrà il giorno lunedì 22 febbraio alle ore 20.30 presso il Cinema UCI di San Giovanni Lupatoto (Vr).

PROMOZIONE SPECIALE 50 INVITI GRATUITI PER DUE PERSONE

Per partecipare gratuitamente a questo evento, è sufficiente registrarsi collegandosi qui: blueblu.viaposta.it/VeronaSera.html.

In questo modo potrete usufruire della speciale promozione riservata ai lettori di VeronaSera, con la messa a disposizione di 50 inviti per due persone (100 posti).

Una volta collegati all'apposito sito web vi verrà richiesto l'inserimento di un CODICE D'ACCESSO: vrs423

SINOSSI

Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

NOTE DI REGIA

Perché proprio un “Supereroe italiano”? Perché se è vero che, guardandoci indietro, non scorgiamo uno storico fumettistico in cui personaggi mascherati si sfidano a suon di super poteri per decidere il destino del mondo, è altrettanto vero che, a queste storie, non siamo insensibili. Da amante dei generi penso che quello supereroistico rappresenti la sfida più complessa e pericolosa. Fare un buon film per me, significa raccontare con originalità. E quando ti avventuri in un genere che non ti è proprio, il rischio di scadere in un'imitazione è dietro l'angolo . È per questo che non abbiamo voluto raccontare le avventure di un superuomo in calzamaglia. Non avremmo avuto il tempo necessario per aiutare lo spettatore a sospendere l’incredulità. Dovevamo perciò convincerlo a credere dall’inizio. Come? Con le verità che ci appartengono, tangibili in personaggi ricchi di fragilità, che spero riescano a trascinare per mano lo spettatore in un film che, lentamente, si snoda in una favola urbana fatta di superpoteri. (Gabriele Mainetti)

IL REGISTA GABRIELE MAINETTI

Gabriele Mainetti, Roma classe '76, è attore, regista, compositore e produttore. Con il suo ultimo cortometraggio, Tiger Boy (2012), ha ottenuto diversi riconoscimenti in Italia e all'estero. Tra questi ricordiamo il premio come Miglior cortometraggio ottenuto al Flickerfest in Australia nel 2013 e il Nastro d'Argento vinto nel 2013 in patria. Tiger Boy ha inoltre trovato posto nella short list, assieme ad altri 9 progetti concorrenti, per la Nomination all’ Oscar - categoria “Live action short” – dell'86a edizione degli Academy Awards. Gabriele Mainetti è anche conosciuto per il corto Basette (2008), che ha partecipato ad oltre 50 festival. Lo chiamavano Jeeg Robot, è il suo primo lungometraggio.

CLAUDIO SANTAMARIA

Claudio Santamaria raggiunge il successo nel mondo del cinema grazie alla brillante interpretazione nel film di G. Muccino “L’ultimo bacio”, che gli vale la candidatura al David di Donatello. Ben presto, grazie al suo talento e alla sua completezza come artista, ha l’occasione di lavorare con moltissimi registi per il cinema e per la televisione come P. Avati in “Ma quando arrivano le ragazze?”, D. Argento per Il cartaio, M. Placido per Romanzo criminale, grazie al quale vince il premio Nastro d’Argento come miglior attore protagonista, M. Turco in Rino Gaetano, ancora una volta G. Muccino per Baciami ancora. La sua bravura lo porta a confrontarsi anche con produzioni internazionali, partecipa al film americano Casino Royale e a quelli francesi 600 Kilos d’or pur e Pauline detective di M. Fitoussi. Grazie alla sua collaborazione con la Francia, nel 2011 riceve il titolo di Cavaliere nell’Ordine delle Arti e Lettere dall'Ambasciata francese. Nel 2012 l’abbiamo visto sul grande schermo con Diaz – don’t clean up this blood di D. Vicari, Gli sfiorati di M. Rovere e a teatro con lo spettacolo Occidente solitario, in tournée anche per tutto il 2013. Nel 2014 è protagonista del film Il venditore di medicine per la regia di Antonio Morabito. Ha inoltre interpretato il maestro Manzi nel film tv per la Rai Non è mai troppo tardi per la regia di Giacomo Campiotti. Ha girato il film opera prima di Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot di prossima uscita e l’abbiamo visto protagonista del film di Ermanno Olmi sulla prima Guerra mondiale Torneranno i prati. È stato in tournée teatrale con lo spettacolo Gospodin di Philipp Löhle per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. È stato premiato ai Nastri d’Argento 2014 con il premio speciale “Personaggio dell’anno” per il film “Il venditore di medicine”.


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