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Vincent Herring 4et "Soul Chemistry" alle Cantine de l'Arena: tutti i concerti della settimana

Secondo grande evento di febbraio. Martedì 20 fa tappa a Le Cantine de l’Arena il tour nel “vecchio continente” del quartetto americano più atteso della stagione. Una dose perfetta di swing e soul per un concerto jazz di alto livello. 

Vincent Herring al sax, David Kikoski al piano, Essiet Essiet  al contrabbasso e Joris Dudli alla batteria in questa loro tournée europea stanno già riscuotendo l’interesse meritato, tanto da fare il “sold out” ad ogni serata. Davvero imperdibili!

  • Martedì 20 febbraio (ore 22.00) evento speciale a “stelle e strisce” con il quartetto di Vincent Herring.
  • Venerdì 23 febbraio alle ore 22.30: storie di provincia, della bassa padana, raccontate e musicate magistralmente dalla Peluqueria Hernandez.
  • Domenica 25 febbraio (ore 19.00) tanta classe e talento nell’esecuzione della pianista Roberta Di Mario.

Martedì 20 febbraio,  ore 22.00

“SPECIAL EVENT”

VINCENT HERRING 4et “Soul Chemistry”

 (Jazz)

Vincent Herring al sax alto, David Kikoski al  piano, Essiet Essiet  al contrabbasso e Joris Dudli alla batteria: un ensemble davvero speciale, una collaborazione proprio vincente. Per molti anni, questi quattro musicisti suonando insieme in varie occasioni hanno trovato una sorta di alchimia, sfociata in questo nuovo progetto “Soul Chemistry”, con un jazz swingante ed estremamente profondo, pieno di soul e funky hardbop.

    Vincent Herring è un virtuoso del sassofono con una voce musicale straordinariamente intensa e vigorosa. Ha suonato, tra i tanti, con Nat Adderley, Dizzy Gillespie, nel  5tet di Horace Silver e con i Jazz Messengers di Art Blakey.

   Il pianista David Kikoski ha collaborato e registrato con molti luminari del jazz come Randy e Michael Brecker, Pat Matheny, Joe Henderson,  Chick Corea, Dave Holland, John Scofield, Kenny Garret, Chris Potter, vincendo un Grammy Award con la Mingus Big Band.

   Essiet Essiet è sicuramente uno dei migliori bassisti della scena jazz internazionale. Originario della Nigeria, è un nome affermato in tutto il mondo; ha anche suonato con i Jazz Messengers, Abdullah Ibrahim, Kenny Barron e Danilo Perez.

   Joris Dudli è stato un membro stabile della Vienna Art Orchestra e dell'Art Farmer Quintet dal 1979 al 1985. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti nel 1986, ha suonato e registrato con molti dei grandi musicisti jazz del mondo, fra i tanti The Zawinul Syndicate, Benny Golson, Curtis Fuller, Johnny Griffin, Mullgrew Miller, Clifford Jordan, Joe Lovano, Chico Freeman, Joe Henderson.

Venerdì 23 febbraio, ore 22.30

PELUQUERIA HERNANDEZ

(Pop/Folk/Mexican)

Mauro Marchesi (chitarra), Joyello Triolo (chitarra, voce, theremin), Luca Crispino (contrabbasso), Roberto Lanciai (sax), Roberto Zantedeschi (tromba, flicorno), Gigi Sabelli (batteria) e Luca Pighi (percussioni): una band “nostrana” dal sapore folk americano.

La musica della Peluqueria Hernandez si manifesta fin dagli esordi come un sound “desertico/padano”, capace di mescolare la balera con le rancheras, il surf con l’exotica, il rock col jazz. Sembra un film di Tarantino in cui dare un suono alle storie dei musicisti, cercando di far coesistere in maniera armoniosa, attraverso vari suoni, elementi musicali molto distanti, creando quelle atmosfere che raramente capita di ascoltare ma che qui magistralmente vengono eseguite.

Domenica 25 febbraio, ore 19.00

ROBERTA DI MARIO

“ILLEGACY”

 (post-classic pop)

Classe ‘72, diplomata in pianoforte al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, Roberta Di Mario inizia giovanissima l'attività concertistica, vincendo successivamente concorsi nazionali ed internazionali. Ama sperimentare e spaziare avvicinando il suo suono al mondo del teatro, del musical, del jazz, dello swing, pop, contemporaneo, ambient e soundtrack. Durante il suo percorso artistico ha aperto i concerti di Dionne Warwick, Mario Venuti, Toquinho, Roby Facchinetti, Roberto Vecchioni; ha musicato la mostra mondiale di Botero esposta a Tokyo in Giappone; ha aperto la Biennale dell'architettura di Venezia; ha partecipato al Festival della Letteratura ed é stata eletta pianista del mese Feltrinelli.

Il 13 ottobre 2017 è uscito il suo nuovo disco “Illegacy” un progetto raffinato, intimo e potente al tempo stesso, capace di proiettare chi ascolta in un luogo onirico ed evocativo.

Le Cantine de l’Arena, il locale culto a Verona per la buona cucina e la buona musica, ricordano che tutte le serate sono ad ingresso libero e che cenando nel locale è possibile mantenere il tavolo per assistere allo spettacolo.

Ogni Martedì, alle ore 22.00, per la Rassegna Jazz club il palco ospita concerti jazz con grandi ospiti nazionali ed internazionali; i repertori spaziano tra tutte le sfaccettature e contaminazioni del jazz, dal bebop allo swing, al dixieland, bossanova, acid jazz ed affini.

Mercoledì e Giovedì (dalle ore 20.00) si riconferma la nostra Rassegna “Dinner&Music”: serata con sottofondo musicale “jazz-lounge”, creato da un trio acustico.

Il Venerdì, alle ore 22.30, e la Domenica, alle ore 19.00 (in orario aperitivo), per la Rassegna World music, si organizzano concerti che viaggiano lungo tutti i binari musicali (funky, blues, soul,  bossanova, lounge, e simili).

Informazioni al pubblico e prenotazioni

Le Cantine de l'Arena

Tel. 045 8026373 – 045 8032849

www.lecantine-arena.com

(fonte foto Le Cantine de l'Arena)


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