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Il documentario “Awlad” sull’istruzione dei bambini rifugiati di diverse aree del mondo riapre MediOrizzonti

Quattro piccoli protagonisti raccontano in prima persona la propria storia di rifugiati scampati a diversi conflitti sparsi nel mondo. Lo fanno attraverso la loro nuova vita in Paesi diversi da quelli dove sono nati, dove si trovano a vivere o transitare. I focus del loro racconto sono la scuola e l’istruzione a cui hanno accesso, tra storie di rinascita e di vera e propria sopravvivenza. Questo è il documentario “Awlad”  che riapre la sesta edizione di Mediorizzonti bloccata a metà ottobre 2020 per la chiusura delle sale cinematografiche a causa della pandemia.

Si ritorna quindi al Cinema Nuovo San Michele, via V. Monti 7c, ingresso con biglietto unico 5 euro, lunedì 31 maggio alle 20 con “Awlad” di Cosimo Caridi e Ane Irazabal Elkorobarrutia (Italia/Spagna, 2019, 65’). Presentazione a cura di Veronetta Centoventinove e della giornalista Stefania Berlasso di Heraldo che dialogherà con i registi in collegamento Skype e all’insegnante di italiano L2 Emma Sartori Barana, l'educatore Abelkebir Hasim, e l'assistente sociale Anna Maria Giarola che lavorano per la Comunità educativa La Cordata di Bosco Chiesanuova. La Cordata accoglie 10 minori stranieri non accompagnati e li supporta verso le autonomie necessarie per la vita adulta.

È necessario prenotare il proprio posto al cinema al link diretto https://www.cinemasanmichele.com/scheda_film/Awlad.

L’ultimo documentario in programma sarà proiettato lunedì 7 giugno alle 20, “12 Angry Lebanese” (di Zeina Daccache, Libano, 2009, 78’). Uno straordinario documentario girato dalla carismatica Daccache che per 15 mesi ha lavorato con 45 detenuti in un carcere libanese per mettere in scena un adattamento di “12 Angry Men”. Parte dei proventi della serata saranno devoluti a “Catharsis - Lebanese Center for Drama Therapy” perché questi progetti rivolti alle detenute e ai detenuti possano proseguire anche in un momento così difficile per il Paese. Presentazione a cura di Veronetta Centoventinove e della giornalista di Heraldo Fabiana Bussola che dialogherà con la regista in collegamento Skype. FB: https://www.facebook.com/events/606763263230924/.

Mediorizzonti vede la collaborazione di Middle East Now di Firenze, libreria Pagina Dodici, e il gruppo di analisi interculturale Prosmedia. Media partner Heraldo. Tanya Habjouqa, artista, educatrice e membro di Noor Images, che incentra il suo lavoro su genere, identità e questioni socio-politiche in Medio Oriente ha gentilmente concesso la foto-locandina di quest'anno. L'immagine fa parte della serie “Occupied Pleasures”.

Informazioni e contatti

La sagoma di Patrick Zaki (disegnata e gentilmente concessa da Gianluca Costantini) affiancherà il pubblico in tutti i luoghi della rassegna.

È possibile prenotare il biglietto al cinema fino ad un'ora prima dell'inizio del film. Ecco come funziona:

- clicca sul link sottostante

- compila il form online e invia

- alla tua email arriverà la notifica che l'hai compilato, dà la conferma

- riceverai via e-mail la prenotazione

- stampala e portala al cinema o mostra il QR code su cellulare in cassa

- la prenotazione sarà valida fino alle 19.40

Ecco i link ai film in programma:

Contatti. Le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano, accompagnate da una breve presentazione e da un collegamento via Skype con i registi. Per informazioni scrivere a , consultate le pagine FB Veronetta Centoventinove e/o Mediorizzonti, e guardate i video sul canale Youtube Veronetta Centoventinove.

veronetta129, nata nel 2013, è un’associazione culturale che ha tra le sue finalità quella di favorire e promuovere l’incontro tra culture diverse e tra le persone, per questo sostiene e prende parte attiva, spesso in rete con altre associazioni ed enti, ad attività antirazziste e antifasciste progettate su e per il territorio veronese. I suoi spazi si trovano nel cuore di Veronetta. L’associazione aderisce al cartello “Nella mia città nessuno è straniero”.


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