Musica al femminile in Santa Maria in Organo per il concerto "Sacri musicali affetti"

Domenica 14 aprile alle 20.30 in Santa Maria in Organo a Verona, l'associazione Dimostrazioni Armoniche proporrà un concerto dedicato a cinque compositrici del Seicento italiano, intitolato "Sacri musicali affetti". La musica al femminile sarà al centro del concerto per due soprani e organo, per evidenziarne l'intelligenza e la caparbietà di essersi imposte come musiciste professioniste in un tempo e un ambiente musicale strettamente maschili. Entrata libera con raccolta fondi a favore del progetto sociale di Rete Donna di Caritas Verona.

Per il XIII anno l'associazione Dimostrazioni Armoniche propone il tradizionale concerto pasquale alla città, con un programma dedicato a compositrici donne del 17° secolo, che per importanza artistica e talento sono ancora oggi studiate ed eseguite.

"Sacri Musicali Affetti" è un concerto per due soprani (Cinzia Prampolini ed Eun Soo Jang) e organo (Marcello Rossi Corradini), che si terrà domenica 14 aprile alle 20.30 presso la chiesa di Santa Maria in Organo e che darà la possibilità di sostenere il progetto sociale di Rete Donna con una raccolta fondi.

Francesca Caccini, Lucrezia Orsina Vizzana, Barbara Strozzi, Chiara Margherita Cozzolani, Isabella Leonarda saranno infatti le donne protagoniste del primo concerto di "Musica Donna" di Dimostrazioni Armoniche, progetto triennale di concerti e approfondimenti dedicati alla riscoperta del patrimonio musicale femminile e delle donne importanti culturalmente nei secoli. 

Dall'intraprendenza artistica e imprenditoriale di Barbara Strozzi, la musicista veneziana figlia adottiva del letterato Giulio, al florido ambiente musicale fiorentino alla corte dei de' Medici con Francesca Caccini; la personalità ecclesiali di Chiara Margherita Cozzolani e Isabella Leonarda, entrambe in un convento ma dalla ricchissima produzione musicale, anche profana, fino ad arrivare a Lucrezia Orsina Vizzana e all'ambiente musicale bolognese.

Un progetto per dare spazio a nuovi punti di vista, ma anche per ascoltare e dare giusto valore storico ad artiste troppo spesso messe in secondo in quanto donne.

L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Verona.

Ingresso gratuito.

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