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Un concerto racconta il viaggio musicale di Stefano Bernardi da Verona a Salisburgo

Per celebrare il 45° del gemellaggio delle due città di Verona e Salisburgo, l'ensemble Vago Concento di Dimostrazioni Armoniche, l'Ensemble Cantimbanco di strumenti a fiato storici e il Coro dell'Università di Verona, presenteranno due concerti nelle città di Salisburgo e Verona, con la direzione di Marcello Rossi Corradini, riproponendo le musiche che Bernardi compose per l'inaugurazione del Duomo della città austriaca.

Il primo dei due concerti, quello a Verona, si terrà domenica 2 dicembre alle 20.30 nella Cattedrale. I concerti si inseriscono in un decennale progetto di riscoperta e pubblicazione di questo importante autore, Stefano Bernardi, ancora ricordato all'estero ma pressoché sconosciuto in Italia, che fu maestro di Cappella nel Duomo di Verona tra il 1611 e il 1622, e cui venne chiesto di organizzare l'inaugurazione del Duomo di Salisburgo, città dove poi rimase fino al 1634. Si tratta di un lavoro di studio e ricerca, la riscoperta di un grande repertorio e l'esecuzione nei luoghi in cui è stato concepito.

Oltre alla Messa a 5, secondo l'edizione del 1615 e qui eseguita per la prima volta in tempi moderni, verranno presentati alcuni dei Mottetti in cantilena, di cui l'Ensemble Cantimbanco ha già curato la prima edizione con il prof. Marco Materassi, e alcuni brani che attestano per la prima volta a Verona l'arrivo di un genere musicale pressoché sconosciuto fino ad allora: l'oratorio di romana ascendenza. Non habemus vinum altro non è che la drammatizzazione, non senza alcuni risvolti divertenti, dell'episodio delle nozze di Cana. Verranno anche eseguiti gli inediti Magnificat, Ave Maria e O gloriosa domina.

Marcello Rossi, direttore è organista e clavicembalista, tra i fondatori di Dimostrazioni Armoniche, associazione senza scopo di lucro nata con lo scopo di portare la musica ad un livello meno elitario, con numerosi e decennali progetti nelle scuole e con le istituzioni. Particolare attenzione è dato al progetto per la riscoperta e valorizzazione della musica barocca di area veneta, in cui questo progetto si inserisce.

Associazione Cantimbanco è un'associazione presente da anni nel territorio di Verona e svolge attività quali la ricerca, reperimento, visione, copiatura, trascrizione, studio critico di testi musicali e letterari, con attenzione particolare agli autori del periodo rinascimentale e barocco. Porta avanti da parecchi anni la riscoperta di Stefano Bernardi, avendone curato alcune pubblicazioni e incisioni.

Il Coro dell'Università di Verona, fondato nel 2001 da Giovanni Peterlini, è un gruppo che promuove lo studio e l'esecuzione di musica, e ha partecipato a numerose rassegne corali e concerti.

Il progetto ha il patrocinio del Comune di Verona, ed è sostenuto da Ghibli, Environmental Solution, di cui è il main sponsor, Nova System (società di Information & Communication Technology, con un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo delle spedizioni internazionali, della dogana, dei trasporti e della logistica) e Invicem.


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