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Festival Biblico, il programma degli "Itinerari" a Verona 

Sulle vie del "Futuro" scaligere, il programma a Verona:

“Rinascere dalla Terra…”

 Lo sguardo al futuro cui invita la rassegna biblica ci chiama, nello stesso tempo, a uno sguardo sul passato della nostra comunità. Dentro quelle pagine che ancora ci dicono di una città, Verona, fervente crocevia di civiltà, storia e cultura. Una città antica, nelle cui pietre, strade, architetture, pulsa da sempre una “città del futuro”. Tracciare un ponte immaginario tra il tempo passato e quello avvenire, attraverso i sentieri visibili del presente, è quanto propone il nuovo itinerario del progetto “Verona Minor Hierusalem, una città da valorizzare assieme” (VHM), coprogettato da Diocesi di Verona e da Banco BPM, con ideazione di don Martino Signoretto e responsabilità e coordinamento di Paola Tessitore, dal titolo Rinascere dalla Terra. Verona crocevia di civiltà, storia e cultura, di cui, in attesa dell’inaugurazione ufficiale prevista per il prossimo autunno, il Festival Biblico offrirà un saggio dal 5 al 6 maggio. Lungo l’itinerario urbano individuato sul tratto scaligero della Via Postumia, antica via romana fatta costruire nel 148 a.C. dal console Postumio Albino nei territori della Gallia Cisalpina (l'odierna Pianura Padana) per scopi prevalentemente militari, che congiungeva i due principali porti romani del nord Italia (Aquileia e Genova), i pellegrini urbani e i visitatori troveranno aperte 5 antiche chiese scaligere.

Passando anche per tappe talvolta sconosciute, alla scoperta del legame con le radici di una città che, nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche urbanistiche, conservando tuttavia integra la profonda vocazione di punto di snodo e di incontro. Nelle chiese di “Rinascere dalla Terra”, e cioè San Zeno in Oratorio, San Lorenzo, Santissime Teuteria e Tosca, San Giovanni in Foro e San Benedetto in Monte, si potrà accedere liberamente, accolti da gruppi di volontari, sabato 5 maggio dalle 10.00 alle 17.30 e domenica 6 maggio dalle 11.30 alle 17.30.

Il percorso sarà animato da alcune proposte di drammatizzazione realizzate da una ventina di giovani volontari universitari e lavoratori di VMH, con la regia di Gaetano Miglioranzi, al fine di rivivere alcuni tratti di storia. A San Zeno in Oratorio, vicino al masso dove la tradizione vuole che il santo sedesse per pescare, saranno due giovani africani richiedenti asilo a rappresentare il patrono veronese. I due, che soggiornano nel Cas di Costagrande, per l’occasione hanno potenziato l’apprendimento dell’italiano e hanno studiato alcune parti in latino. Nella suggestiva sede dell’Arco dei Gavi, imponente monumento del I secolo, sarà riproposto un rito funebre dell’epoca romana, accompagnato dal suono di tamburi. Nel sacello dei Santi Apostoli sarà possibile scoprire la storia di Santa Teuteria, vergine bellissima giunta a Verona dall'Inghilterra, vissuta tra il VII e l'VIII secolo.

Nella chiesa di S. Lorenzo, Fra’ Giacomino da Verona interpreterà i suoi sermoni in versi d'epoca medievale, il De Babilonia civitate infernali, ispirato ai testi dell'Apocalisse. Lungo il percorso, un giovane Tobia accompagnerà idealmente i visitatori sull’iter della sua vita, da bambino ad adulto, forte e fortificato nella fede. Una nuova opportunità per conoscere alcuni aspetti di Verona poco conosciuti, a partire dal sottosuolo, con le cripte e i sacelli che si incontrano lungo l’itinerario, a testimonianza di una fede antica e radicata sul territorio, e con i palazzi e i monumenti storici, testimonianza delle grandi stagioni culturali che hanno caratterizzato la città. Verona è stata ed è crocevia di strade, ponti, idee, vicende storiche e personaggi illustri. E sono proprio queste antiche radici ad alimentare la vocazione cui da sempre la città scaligera è chiamata, e che il Progetto Verona Minor Hierusalem s’impegna a disseppellire per portarle alla conoscenza dei visitatori.

“Postumia”

Un filo rosso quello della Postumia riproposto anche nella giornata dedicata (4 maggio) alla visita dei siti archeologici più significativi della via consolare romana. Un mini-itinerario guidato dai funzionari della Soprintendenza per i beni archeologici Brunella Bruno, Gianni De Zuccato e Paola Salzani, con partenza da Corte Sgarzerie, passaggio su Corso Porta Borsari e approdo all’Arco dei Gavi. (Su prenotazione entro il 3 maggio: www.festivalbiblico.it)

“Il Cammino dell’uomo verso l’eternità”

(venerdì 4 maggio ore 15 e ore 17; sabato 5 maggio ore 15)

Visita guidata dalle Arche Scaligere al Giudizio Universale di Sant’Anastasia, attraverso arte, storia e teologia, accompagnati dalla riflessione sul nostro destino di risorti. Partenza dal sagrato di Santa Maria Antica (prenotazioni entro il 3 maggio su www.festivalbiblico.it).

“Il premio dei giusti è nel mondo futuro”

(venerdì 4 maggio, ore 11; domenica 6 maggio ore 11.30)

Visita alla Sinagoga di Verona, sulle tracce del messaggio ebraico in ordine al tema del futuro.

“Dalla pergamena al Bit”

(5 maggio ore 15; 6 maggio ore 10)

Visita guidata con il biblista Gianattilio Bonifacio e il bibliotecario della Biblioteca del Seminario vescovile Alberto Savoia, che attraverso alcuni testi manoscritti e a stampa custoditi in una delle più antiche biblioteche cittadine, ripercorrerà la storia del testo biblico e delle multiformi sue stesure nei secoli.


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