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"La casa dei matti" di Končalovskij chiude la rassegna cinematografica in Gran Guardia

Chiude lunedì 18 marzo con “La casa dei matti”, Leone d’argento – Gran premio della Giuria al Festival di Venezia (2002), la manifestazione cinematografica “Incontri con la cultura russa”, che quest’anno ha proiettato in Gran Guardia le opere del regista sceneggiatore e produttore moscovita Andrej Končalovskij in un’edizione ancora da sold out. «Chiudiamo la decima rassegna con una media tra le 200 e le 250 presenze per ciascuna serata del calendario. Il cineforum russo si conferma un’iniziativa importante per rinnovare il legame tra la città di Verona e la Russia – commenta Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia –. Il prossimo appuntamento culturale che coinvolgerà nuovamente la città sarà il Premio Raduga, il concorso letterario italo russo per giovani narratori e traduttori, che compie anch’esso 10 anni».

Ispirato da una vicenda realmente accaduta, “La casa dei matti” è una rappresentazione poetica e metaforica del dramma della guerra e in particolare del primo conflitto ceceno (1996), che travolge assieme alla città di Inguscezia anche un manicomio, in cui i pazienti vengono lasciati soli dai medici. Ed è questa imprevista e improvvisa libertà che consente alla cinepresa di giocare con la trama, descrivendo gli orrori del conflitto attraverso l’innocenza della follia. Una prospettiva che passa attraverso lo sguardo della protagonista Janna, magistralmente interpretata da Julija Vysotskaja (moglie del regista), che si muove tra i compagni degenti cercando di rallegrarli con la musica di Byan Adams. Un racconto tra fiaba a tinte pastello e cruda realtà in uno stile a tratti felliniano e in parte influenzato dal Kusturica di “Underground” (1995), ma con un messaggio chiaro, che si schiera contro l’assurdità di ogni guerra.

La 10^ edizione di ‘Incontri con la cultura russa’ è organizzata e promossa da Consolato Onorario della Federazione Russa in Verona, Associazione Conoscere Eurasia, Casa Russa presso il Consolato Onorario della Federazione Russa in Verona, Russkiy Mir Foundation e Gosfilmfond, con il patrocinio del Comune di Verona.

Nato a Mosca nel 1937 in una famiglia di artisti e intellettuali, Andrej Končalovskij è figlio dello scrittore per ragazzi e autore del testo dell'inno nazionale russo, Sergej Michalkov, e della poetessa e traduttrice Natal′ja Končalovskaja, di cui ha assunto il cognome per differenziarsi dal fratello regista Nikita Michalkov. La sua passione per l’arte nasce con la musica - che lo porta a laurearsi in pianoforte nel 1959 – per poi approdare al grande schermo, che impara a conoscere alla scuola di cinema VGIK diretta da Michail Romm, dove inizia anche la proficua collaborazione con Andrej Tarkovskij. In seguito, si spinge prima a concentrarsi sulla resa di testi letterari e poi a trasferirsi negli Usa, dove realizza pellicole di successo come “Maria Lover's” (1984) e “A 30 secondi dalla fine” (1985). Tornato in Russia dopo la fine dell’Urss, nel 1991 porta al Festival di Berlino “Il proiezionista”, una critica contro il regime stalinista. Tra i riconoscimenti si contano tre Leoni d'argento per la migliore regia a Venezia con La casa dei matti, Le notti bianche di un postino (2014) e Paradiso (2016), e un Premio speciale della giuria a Cannes con Siberiade (1979).

X RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “INCONTRI CON LA CULTURA RUSSA” – IL CINEMA DI ANDREJ KONČALOVSKIJ

Ultimo appuntamento: lunedì 18 marzo 2019, ore 20.30 - Palazzo della Gran Guardia di Verona – ingresso libero

Дом дураков - La casa dei matti

Regia di Andrej Končalovskij - anno: 2002, durata: 109'

https://conoscereeurasia.it/category/attivita/cineforum/


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