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“La nuova fisica che cambierà il mondo” incontro con Guido Tonelli alla Fondazione Centro Studi Campostrini

Il ciclo di incontri Individuo e società 2016 sarà dedicato alla scienza. Più precisamente ai risultati raggiunti dalla ricerca scientifica negli ultimi anni e ai suoi possibili sviluppi futuri. “La scienza e il futuro della terra. Dal bosone di Higgs all’esplorazione dello spazio” è il titolo del ciclo di tre incontri insieme a tre esperti come Guido Tonelli, Amedeo Balbi e Telmo Pievani mercoledì 19 e 26 ottobre e 2 novembre alle 18, alla Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona. Modera gli incontri Davide Assael, ingresso libero.

«Sono infatti passati pochi anni da quando i portavoce del Cern di Ginevra - 4 luglio 2012 - hanno dato l’annuncio della scoperta di una particella compatibile con il bosone di Higgs – spiega Massimo Schiavi, responsabile dell’area culturale e scientifica della Fondazione Campostrini –. L’obiettivo di questo nuovo ciclo, articolato in tre incontri, è di raccontare quanto sta avvenendo in tre settori fondamentali della ricerca scientifica attuale: l’ambito della fisica subatomica, quello dell’esplorazione spaziale e infine quello dell’evoluzione della vita. A guidarci nella scoperta di questi tre settori di ricerca scientifica saranno tre autorevoli scienziati, protagonisti e direttamente implicati nei rispettivi ambiti scientifici».

Guido Tonelli, uno dei padri della scoperta del Bosone di Higgs, svela i segreti dell'universo durante il primo incontro mercoledì 19 ottobre alle 18 dal titolo “La nuova fisica che cambierà il mondo”. Tonelli, fisico, professore all’Università di Pisa e recente autore del libro La nascita imperfetta delle cose. La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo (Rizzoli, 2016). Guido Tonelli è stato, insieme con Fabiola Gianotti, uno dei principali protagonisti della scoperta del bosone di Higgs, annunciata dal Cern di Ginevra nel 2012. Con il suo aiuto si cercherà di capire cosa significa essere riusciti a verificare l’esistenza di questa particella e quali sono le implicazioni e le conseguenze per la ricerca scientifica e per la conoscenza del mondo derivanti da questa scoperta.

Il secondo incontro “L’esplorazione spaziale e la vita nel cosmo” mercoledì 26 ottobre alle 18 guarda all’ambito della ricerca spaziale con l’apporto di Amedeo Balbi, astrofisico e ricercatore dell’Università di Roma, molto impegnato nella divulgazione scientifica e autore dell’ultimo libro Dove sono tutti quanti? Un viaggio tra stelle e pianeti alla ricerca della vita (Rizzoli, 2016). Un’occasione per comprendere lo stato attuale dell’esplorazione spaziale, i progetti scientifici messi in campo dalle diverse agenzie spaziali per ampliare la conoscenza dell’universo e le missioni spaziali concretamente realizzabili nei prossimi anni.

Il terzo incontro “La rivoluzione darwiniana nella ricerca scientifica del futuro” sarà presieduto mercoledì 2 novembre alle 18 da Telmo Pievani, filosofo della scienza dell’Università di Padova, uno dei massimi teorici a livello mondiale della teoria dell’evoluzionismo, autore dell’ultimo libro Libertà di migrare. Perchè ci spostiamo da sempre ed è bene così (Einaudi, 2016). Il professor Pievani spiegherà il ruolo svolto dalla grande rivoluzione darwiniana e dalle attuali prospettive evoluzionistiche nella ricerca scientifica attuale e del futuro. Il ciclo d’incontri ha il patrocinio del Comune di Verona, della Provincia di Verona e della Regione Veneto, ed è stato realizzato con il contributo della Banca Popolare di Verona.

Per informazioni scrivere a info@centrostudicampostrini.it.


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