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Uno spettacolo gratuito al Teatro DIM in occasione della Giornata della Memoria

L’Amministrazione comunale di Castelnuovo del Garda propone anche quest’anno un appuntamento per celebrare sia la Giornata della Memoria, che rievoca la terribile esperienza della Shoah, sia il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

Sabato 28 gennaio, alle 21, al DIM teatro comunale, andrà in scena lo spettacolo di teatro-musicale Wiegenlied, ninnananna per l’ultima notte a Terezín proposto da Pavel Zolud Trio. Sul palco Enrico Fink (flauto traverso Zalud, ottavino Zalud, voce), Marcella Carboni (arpa jazz, effetti) e Matteo Corradini (voce narrante). Lo spettacolo è incentrato sulle musiche composte negli anni del ghetto, in particolare da Ilse Weber, e sul racconto dell’esperienza unica di Terezín.

La cittadina fortificata di Terezín (in tedesco Theresienstadt), a 60 chilometri da Praga, dalla fine del 1941 fu trasformata dai nazisti in ghetto e campo di transito per gli ebrei di quella zona dell’allora Cecoslovacchia annessa al Reich. Nel campo di Theresienstadt confluirono in seguito gli ebrei tedeschi, in particolare gli anziani, gli austriaci, gli olandesi e i danesi. In un luogo dove abitavano quattromila persone furono stipati più di 30mila ebrei per volta. La vita nel ghetto era in parte gestita dal Consiglio ebraico, che su ordine dei nazisti aveva il compito drammatico di stilare le liste di coloro che sarebbero dovuti partire con i treni verso i campi di sterminio, in particolare verso Auschwitz.

Nelle testimonianze raccolte in seguito, il ghetto veniva definito con la frase «balliamo sotto il patibolo». Alla propaganda nazista serviva infatti un luogo che, nella finzione, dimostrasse all’opinione pubblica che la condizione degli ebrei nei lager non era dura. Un luogo da mostrare attraverso un film, che fu girato all’interno del ghetto dai nazisti stessi, e da far ispezionare ai rappresentanti della Croce Rossa internazionale.

«La Shoah e le Foibe sono due grandi tragedie sulle quali è necessario riflettere profondamente – osserva il vicesindaco e assessore alla Cultura Ilaria Tomezzoli ─. Con il passare degli anni le persone che hanno vissuto quelle terribili esperienze non potranno più trasmetterle alle nuove generazioni. Per questo ricordare quei fatti tragici e dolorosi è di fondamentale importanza per costruire un futuro migliore».

Lo spettacolo, aperto a tutta la cittadinanza, è ad ingresso gratuito.


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