Eventi

I giovedì dell’Accademia: “Giuseppe Panza, un uomo, una collezione”

Giovedì 23 marzo, alle ore 17.30, nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Verona, si terrà la conferenza "Giuseppe Panza, un uomo, una collezione", secondo appuntamento del ciclo "I giovedì dell'Accademia", serie di incontri che fino a luglio 2017 vedranno ospiti i protagonisti della scena artistica contemporanea. L'incontro è organizzato in collaborazione con l'Associazione ASLC progetti per l'arte, realtà veronese che dal 2011 opera con l'intento di promuovere eventi e manifestazioni volti alla diffusione della cultura con particolare riferimento all'arte contemporanea e alla musica.

Interverranno: Massimiliano Valdinoci, direttore Accademia di Belle Arti di Verona; Giuseppina Panza di Biumo, collezionista, Direttrice della Panza Collection. Giuseppina Panza di Biumo è la figlia di Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo, tra i più famosi collezionisti italiani del Ventesimo Secolo. A partire dagli anni Cinquanta, i due raffinati cultori dell'arte contemporanea hanno raccolto oltre 2.500 opere dei maggiori autori della scena internazionale del Secondo Novecento, ancora esposte nei principali musei del mondo.

Per Giuseppe Panza di Biumo, scomparso nel 2010, l'arte e la vita erano due concetti inseparabili: la sua collezione è stata creata seguendo la sua ricerca personale e i suoi gusti. Il collezionista pensava che: "l'arte contemporanea allena alla vita futura, propone cose nuove, costringe a uscire dagli schemi consueti e a risalire alle nostre origini, al di là delle mode". Ha operato con passione, intelligenza e soprattutto grande lungimiranza, riunendo le opera dei più grandi artisti, spaziando dall'espressionismo alla pop art, dalla minimal all'arte concettuale, dall'arte ambientale alla "terza collezione".

Giuseppina Panza di Biumo e tutta la famiglia hanno ereditato dai genitori, assieme alla grande passione per l'arte, la Panza Collection, che ancora oggi è una tra le più imponenti e coerenti collezioni artistiche al mondo e Villa Menafoglio Litta Panza a Varese, donate nel 1996 al FAI, luogo di sperimentazione e verifica per l'allestimento, in cui è tutt'ora ubicata parte della collezione. Il suo intervento approfondirà il mondo del collezionismo, la scelta degli autori e delle novità da inserire nelle collezioni, mostrando la nascita, le line di gestione e la ricerca relativa a una collezione in grado di essere sintesi delle testimonianze più significative dell'arte contemporanea.

Dal 2 aprile al 3 luglio, al Mart di Rovereto, si terrà la mostra "Collezione Panza di Biumo. La materia della forma", a cura di Gianfranco Maraniello e Denis Isaia. Nell'ambito del progetto Focus Collezioni e contestualmente al ritorno della Collezione Panza di Biumo nei depositi e nelle sale espositive, il Mart offrirà al pubblico un approfondimento dedicato alle importanti raccolte del collezionista. La mostra seguirà le evoluzioni post-minimaliste e organiche mettendo al centro le scelte e le parole di Giuseppe Panza di Biumo. Il quadro che si verrà a comporre racconterà sia l'importante lascito minimalista, che per rottura con i linguaggi precedenti determina un riferimento ineludibile, sia il tentativo da parte degli artisti di reintrodurre nelle opere d'arte le manifestazioni della vita. Soggetto, ironia, natura si riaffacceranno nell'opera attraverso la materia senza smarrire però l'esigenza di una forma compiuta. In linea con il progetto espositivo anche il catalogo si concentra sulle riflessioni di Giuseppe Panza di Biumo e dell'archivio che persegue la valorizzazione della voce del grande collezionista. Seguirà un aperitivo offerto dall'Accademia.

Ingresso libero.

Informazioni: Accademia Belle Arti di Verona Ufficio Comunicazione tel. 045.800.00.82 - comunicazione@accademiabelleartiverona.it


Si parla di