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I Greta Narvik in concerto al Red Zone di San Giorgio di Valpolicella

Sabato 24 febbraio al Red Zone di San Giorgio di Valpolicella i Greta Narvik presenteranno in anteprima i brani del nuovo disco “Roma” in uscita il prossimo 1 marzo e il videoclip del primo singolo “Cuore Aperto” (inizio ore 21.30, ingresso libero).

Nati nel 2013, i Greta Narvik mescolano elettro-pop, cantautorato, post-rock e trip-hop in un sound dai molteplici dettagli che emerge per la rotondità delle linee melodiche e per l'impatto multistratificato dei brani, in bilico fra un'anima elettrica e una elettronica. A fare da collante la voce cristallina di Sara Fortini, che interpreta liriche dalla forte visione introspettiva, ispirandosi al cantautorato al femminile italiano e mescolando vita vissuta e visioni emozionali di grande intensità, mentre Matteo Piomboni (chitarra elettrica, chitarra acustica), Michele Simeoni (basso, synth bass, synth) e Pietro Pizzoli (batteria, drum machine) creano tessiture ritmico-armoniche di forte suggestione.

«Greta Narvik – racconta il quartetto – è un personaggio di fantasia che rappresenta tutti noi: Greta è stato scelto perché il progetto ha una voce femminile, mentre Narvik è una città norvegese che evoca l'atmosfera nordica dei fiordi e dell'aurora boreale».

Suoni freddi, dunque, ma fortemente evocativi, dai quali sono nate nel 2014 le tracce dell'ep “Kiruna”, nome questa volta «di una cittadina svedese collegata a Narvik da una delle più vecchie tratte ferroviarie esistenti che offre uno scenario naturalistico incredibile». Da lì iGreta Narvik si sono avvicinati a “Roma”, il primo disco sulla lunga distanza che rappresenta un avvicinamento alla musica italiana ed è animato da un calore maggiore, sia a livello di songwriting che di scelte sonore, in «un mix tra tradizione e sperimentazione su ogni singolo strumento ma anche sulla voce, modificata con riverberi, effetti e processori». Il titolo del disco è anche quello dell'ultimo episodio della tracklist, «il risultato di un viaggio che si conclude con una scelta. Roma infatti è la città dove ci si perde e ci si ritrova a contatto con l'eterna bellezza e la verità di chi siamo».

Le dieci canzoni di “Roma” formano infatti una specie di diario nel quale si intrecciano domande, dubbi, pensieri e risposte. La ricerca di una definizione di se stessi, l'esperienza del viaggio, la difficoltà ad esprimere il proprio mondo interiore sono i temi più frequenti.

Alla realizzazione dei brani hanno partecipato come ospiti Veronica Marchi (che presta la sua voce in “Collaterale”), Lucía Cabrera ed Alessandro Garletti. “AilatI” nasce invece da uno scritto di Pier Paolo Pasolini (“Alla mia nazione”), spunto da cui i Greta Narviksono partiti per raccontare il proprio punto di vista sul Belpaese.

Tuttavia la canzone più rappresentativa dell'intensità della band è “Cuore Aperto”, accompagnata dal video di Michele Piazza di Tofu Films che verrà anticipato proprio al Red Zone. «Pensare e dire le cose a cuore aperto equivale a mettere a nudo le proprie fragilità, le proprie debolezze e a fidarsi degli altri, perché si sente che da soli è impossibile progredire». Mettersi a nudo, per i Greta Narvik significa stare sul palco, e donare a chi ascolta il proprio “Cuore Aperto”.

(fonte foto Macramè – Trame comunicative - ©Alberto Pizzoli)


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