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Riaperta al pubblico la mostra di fotografia "Hope" al palazzo della Gran Guardia

C’è tempo fino al 23 maggio 2021, per andare ad ammirare le opere fotografiche in esposizione alla Gran Guardia, con ingresso libero, all’interno della mostra ‘Hope’, del premio internazionale Prix Pictet. Dal 29 aprile tornano visibili al pubblico le migliori creazioni fotografiche selezionate tra primari artisti internazionali che hanno partecipato all’ottava edizione del premio. I 12 fotografi finalisti in esposizione, esplorano attraverso le loro immagini i modi positivi in cui l’umanità sta affrontando le crisi ambientali e sociali dei nostri tempi.

Un viaggio fotografico nell’animo umano e nella bellezza del mondo, che diviene, negli occhi dell’osservatore, fonte di ispirazione e di speranza, anche nei confronti dell’attuale contesto di crisi pandemica e di incertezza che stiamo vivendo. Il Prix Pictet, istituito nel 2008 dal Gruppo Pictet, dedica ogni edizione ad un tema specifico che mira a promuovere il dibattito su problematiche legate alla sostenibilità e sull’urgente necessità di agire a favore di un modo più sostenibile.

La vincitrice dell’ottavo Prix Pictet è Joana Choumali. La fotografa ivoriana è stata premiata il 13 novembre 2019 al museo Victoria & Albert di Londra (durante l’inaugurazione ufficiale della mostra) per la serie Ça va aller (Andrà bene), che si compone di fotografie scattate a tre settimane dall’attacco terroristico sferrato la domenica del 13 marzo 2016 a Grand-Bassam, in Costa d’Avorio. Choumali è stata selezionata da una giuria indipendente presieduta da Sir David King, ex Special Representative for Climate Change del governo britannico, che ne ha descritto il lavoro come “una meditazione brillantemente originale sulla capacità dello spirito umano di trarre speranza e resilienza persino dagli eventi più traumatici”. Un messaggio forte, d’impatto e quanto mai calzante rispetto all’attuale contesto storico in cui ci troviamo.

I finalisti del Prix Pictet quest’anno sono: Shahidul Alam, nato nel 1955 a Bangladesh, residente a Dacca, Joana Choumali, nata nel 1974 in Costa d’Avorio, residente ad Abidjan; Margaret Courtney-Clarke, nata nel 1949, Namibia, residente a Swakopmund, Rena Effendi, nata nel 1977 a Baku, residente a Istanbul, Lucas Foglia, nato nel 1983 negli Stati Uniti, residente a San Francisco, Janelle Lynch, nata nel 1969 negli Stati Uniti, residente a New York, Ross McDonnell, nato nel 1979 in Irlanda, residente a New York, Gideon Mendel, nato nel 1959 in Sudafrica, residente a Londra, Ivor Prickett, nato nel 1983 in Irlanda, residente tra l’Europa e il Medio Oriente, Robin Rhode, nato nel 1976 in Sudafrica, residente a Berlino, Awoiska van der Molen, nata nel 1972 nei Paesi Bassi, residente ad Amsterdam, Alexia Webster, nata nel 1979 in Sudafrica, residente a New York. Il tour mondiale proseguirà poi nelle città di Milano, Tel Aviv, Shanghai, Beijing e Dublino, tra le altre.

«Una splendida esposizione, che con la riapertura degli spazi espositivi torna finalmente visibile al pubblico veronese e non solo – spiega l’assessore alla Cultura Francesca Briani –. Il bellissimo allestimento realizzato alla Gran Guardia, che dà il giusto risalto ad ogni singolo scatto, permette ai visitatori di conoscere l'opera di 12 artisti diversissimi tra loro, ma straordinari per capacità di visione e impegno. Prix Pictet ha previsto l'ingresso gratuito. Un magnifico dono per la nostra città e per tutti coloro che la vorranno visitare la mostra, entro il 23 maggio, nel rispetto naturalmente dei protocolli sanitari».

Informazioni e contatti

La mostra è aperta fino al 23 maggio 2021, con ingresso libero, da lunedì a venerdì dalle ore 11 alle 18. Il sabato e la domenica prenotazione obbligatoria, da effettuarsi entro il giorno precedente alla Segreteria Didattica dei Musei Civici - Cooperativa Le Macchine Celibi - da lunedì a venerdì ore 9 – 13 e 14 – 16, sabato ore 9 – 13, tel. 045 8036353597140.

In programma alcune visite guidate nelle giornate del 6, 7, 13, 14, 20 e 21 maggio, sempre alle ore 16.30. Gli appuntamenti sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro il giorno precedente alla Segreteria Didattica dei Musei Civici - Cooperativa Le Macchine Celibi.

Informazioni sulla mostra sul sito dei Musei Civici.


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