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La compagnia del Balletto di San Pietroburgo al Teatro Nuovo con "La bella addormentata"

Come da tradizione, anche quest'anno durante le festività natalizie, la compagnia del Balletto di San Pietroburgo (Saint Petersburg Classical Ballet Tradition) ci delizierà al Teatro Nuovo di Verona con la rappresentazione di due balletti classici: Lo Schiaccianoci e La bella addormentata, entrambi nati dalla collaborazione del coreografo Petipa e del compositore Čajkovskij.

La bella addormentata, primo balletto della celebre trilogia nata dalla collaborazione di Petipa e Čajkovskij, andrà in scena il primo gennaio 2019, alle ore 21.00, sempre al Teatro Nuovo. Questo balletto è un modello di stile, infatti la raffinata coreografia è ricca di passi e gesti estremamente espressivi, resi tali anche dalla qualità della musica e dall'allestimento. La trama è piuttosto conosciuta, resa celeberrima dalla trasposizione cinematografica della Disney e anche dal più recente film Maleficent che narra la storia della strega Malefica, chiamata Carabosse nel balletto.

Alla corte del re Floristano si festeggia il battesimo della figlia Aurora, tra gli ospiti, però, manca la maga Carabosse che, per vendicarsi del mancato invito, scaglia sulla piccola una maledizione: al compimento del sedicesimo anno d'età ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà. La Fata dei Lillà, dovendo ancora porgere il suo dono alla piccola, ma non potendo modificare del tutto il maleficio, farà in modo che anziché morire, la principessa cadrà semplicemente in un sonno profondo, assieme a tutta la corte. L'incantesimo potrà essere sciolto solo se un principe, spinto da un vero e profondo amore, la bacerà.

Il re fece allora bruciare tutti gli arcolai del regno. Al giardino del castello si festeggia il sedicesimo compleanno di Aurora. La principessa ballerà, volteggiando in pirouettes e attitudes, con quattro pretendenti, arrivati da quattro diversi continenti, nel famoso “Adagio della Rosa”. Durante il festoso ricevimento la maga Carabosse, travestita da mendicante, riesce ad intrufolarsi e a offrire un fuso ad Aurora. La principessa, incuriosita dall'oggetto mai visto, lo tocca e sviene. La Fata dei Lillà interviene prontamente, trasforma la morte della fanciulla in sonno e addormenta tutti i commensali. Il castello viene avvolto da rovi intricati.

Trascorsi cento anni, durante una battuta di caccia tra giovani nobili si trova anche il principe Desirè al quale appare la Fata dei Lillà che gli mostra in sogno la giovane principessa addormentata. Il principe se ne innamora a prima vista e decide, quindi, di avventurarsi alla volta del castello. L'innamorato trova la principessa e la sveglia con un bacio, facendo, così, svanire l'incantesimo che era sceso su tutta la corte. Alla festa di fidanzamento tra Aurora e il principe Desirè compaiono molti dei personaggi delle fiabe di Perrault. I due promessi sposi danzano nel celebre pas de deux assieme agli invitati.


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