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Lunedì 14 dicembre sarà assegnato il Premio Bandello al Direttore della Biblioteca Civica di Verona Agostino Contò

Sarà  Agostino Contò lunedì 14 dicembre, nel corso di una pubblica cerimonia, a ricevere la prestigiosa Targa Matteo Bandello. Bandello è colui da cui l’inglese William Shakespeare trasse ispirazione per scrivere trame come Romeo e Giulietta, La dodicesima notte e Tanto rumore per nulla  che il “geniale Bardo” d’oltre Manica, traspose per il teatro. Bandello frequentò  Garda da1531 al 1541 presso  Palazzo Fregoso, ospite di Cesare Fregoso capitano di ventura al soldo di Venezia.

Si svolgerà presso la taverna ristorante Fregoso di Garda ubicata  nell’omonimo Palazzo a partire dalle ore 20,00,  una manifestazione volta ad assegnare un  riconoscimento ad una personalità di valore nel settore delle arti e della cultura. Per  la IV edizione si è scelto di assegnare il riconoscimento al direttore della Biblioteca Civica di Verona nonché poeta e studioso, prof. Agostino Contò. Il letterato  ha al suo attivo conferenze e seminari in tutta Italia su tematiche correlate alla poesia e alla storia del libro. Inoltre è curatore di diverse prestigiose mostre che si sono svolte alla Biblioteca civica di Verona.

La manifestazione ideata da Andrea Torresani, organizzata dal Corriere della Riviera in collaborazione con Luigi Pellegrino (titolare della Taverna Fregoso) e patrocinata dal Comune di Garda, si svolgerà proprio nella sala centrale dove, nel 2009,  era stata posta  una  targa per ricordare lo scrittore piemontese originario di Castelnuovo Scrivia.

Lo scrittore scrisse le novelle  quando si trovava ospite a Garda e con ogni probabilità alcune loro parti furono scritte proprio nel Palazzo Fregoso. Lo stesso scrittore   nel prologo della novella che segue, “Della  sfortunata storia dei due amanti...” (poi intitolata dallo Shakespeare,  Romeo e  Giulietta), descrive il Palazzo e le feste dei Fregoso  nel centro lacustre. Una  dedica al paese di grande valore. Dedica che è stata incisa su una targa in ottone affissa nel 2009 grazie all’ideazione di Andrea Torresani e Luigi Pellegrino. Questo alla volta del 455° anno dalla data  della pubblicazione  della prima, seconda parte e terza parte delle novelle.  “ ... a   Garda” scrive il Bandello come riportato sulla targa “di cui  il famoso lago di Benaco prese il nome hanno  questi signori Fregoso un  gran palagio  con  giardini  bellissimi ove son  tutti gli arbori di frutta  soavissimi che questo cielo può nutrire. Quivi sono aranci cedri limoni pomi granati bellissimi ...”
 
E poi inciso sull’ottone un pensiero degli ideatori dell’opera : “In   questa  casa,  affinché la memoria non si perda nel fiume nascosto dei tempi, questa  targa pongono”.L.P. e A.Tor.

INFO

Prenotazioni cena conviviale: corrieretorre@alice.it


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