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Lo spettacolo "Mi sa che fuori è primavera" sul palco del Teatro Stimate

La cronaca entra a teatro. Uno dei casi irrisolti più toccanti degli ultimi anni si fa prosa. Ma il ruolo da protagonista viene riservato all’amore, che può fiorire anche dalla peggiore delle tragedie. Venerdì 1 febbraio, alle ore 20.45, al teatro Stimate, andrà in scena “Mi sa che fuori è primavera”. Lo spettacolo, tratto dal libro della giornalista Concita De Gregorio, è scritto da Giorgio Barberio Corsetti e Gaia Saitta.

Sul palcoscenico la storia di una donna, moglie e madre. Un’altra Medea, questa volta al contrario. Lei è Irina, mamma di Alessia e Livia che, nel 2011, sparirono dalla loro casa in Svizzera. Il padre Matthias Schepp, dopo giorni di fuga, si gettò sotto un treno in Puglia. Le gemelle di sei anni non vennero mai ritrovate.

Irina, di fronte all'irreparabilità del sua dramma, decise di resistere per amore. E la sua vita si trasformò in una tragedia moderna capace di invocare il diritto alla felicità. In scena l’attrice Gaia Saitta, impegnata in un dialogo con il pubblico, coinvolgerà gli spettatori, che diventeranno a loro volta attori, nella ricostruzione di quanto accaduto otto anni fa.

Biglietti e abbonamenti sono in vendita al Box Office di via Pallone o a teatro la sera stessa dello spettacolo. Riduzioni a soli 10 euro per i giovani con meno di 30 anni.

Programma e informazioni sono disponibili sul sito www.laltroteatro.comune.verona.it.


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