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"Papà, mamma e gender". Michela Marzano ospite della Società Letteraria venerdì 12 febbraio

Venerdì 12 febbraio – ore 17.45 – Società Letteraria di Verona, in Piazzetta Scalette Rubiani 1

Converseranno con l’autrice Maria Geneth, dell’Associazione il Filo di Arianna e Alex Cremonesi, Presidente dell’Arcigay. Modera l’incontro Elisa La Paglia 

Le discriminazioni e la violenza contro le donne e le persone omosessuali e transessuali sono oggi, almeno a parole, unanimemente condannati in Italia. Una frattura profonda divide invece il Paese quando si discute dei mezzi per combattere questi mali. Al centro del durissimo dibattito c’è la cosiddetta “teoria del gender”.

Da un lato, i sostenitori sentono tutta l’ingiustizia di una società in cui una persona può ancora essere considerata inferiore a causa del proprio diverso orientamento sessuale, del proprio sesso, della propria identità di genere. Dall’altro, gli oppositori vedono nella teoria una pericolosa deriva morale, il tentativo di scardinare i valori fondamentali del vivere umano.

È una questione sulla quale esiste, come diceva il cardinale Martini, un “conflitto di interpretazioni” perché ha a che fare con “le caverne oscure, i labirinti impenetrabili” che ci sono dentro ognuno di noi. Sulla questione, Michela Marzano, spiega con chiarezza al lettore la genesi e le implicazioni dell’idea di gender e, senza mai rinnegare le sue radici cattoliche, decostruisce le letture spesso fantasiose che ne danno molti. Soprattutto, come sanno i suoi lettori, non esita mai a mettersi in gioco direttamente, raccontando se stessa e identificandosi nell’esperienza di chi ha vissuto da vittima innocente il dramma dell’esclusione. Il libro è pensato per fare ordine in tutta la confusione, gli stereotipi e gli errori che si insinuano nei discorsi sul gender, e vuole essere uno strumento rivolto a tutti, in particolare ai genitori preoccupati, agli insegnanti disarmati, agli studenti che vogliono capire.

Sin dalle prime pagine di “Papà, mamma e gender” si scopre che all’origine della questione c’è stato un impiego improprio di termini quali l’identità di genere, l’orientamento sessuale, gli stereotipi di genere e le pratiche sessuali, tutti insieme lasciati a confondersi in una magmatica teoria del gender. Fra le pagine del libro, l’autrice dischiude la sua umanità, entra in campo per ritornare sul suo vissuto, si accosta al lettore e rende tangibile il ragionamento.

"Il problema sono i ruoli di genere, ossia il processo di costruzione sociale e culturale sulla base di caratteristiche e di comportamenti, impliciti o espliciti, associati agli uomini e alle donne, che finiscono troppo spesso con il definire ciò che è appropriato o meno per un maschio o per una femmina."

Michela Marzano 

Le Nouvel Observateur la annovera fra i 50 intellettuali più influenti di Francia. Lei racconta ai suoi studenti che l’amore è più forte di qualunque cosa. Michela Marzano è nata a Roma il 20 agosto del 1970, laureata cum laude in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1993, dove consegue anche il dottorato in Filosofia, si specializza in Bioetica presso l’università La Sapienza di Roma nel 1999. L’anno seguente diviene ricercatrice al Centre de Recherche Sens éthique Société. Oggi è professore ordinario di Filosofia morale e direttrice del Dipartimento di scienze sociali presso l’Université Paris Descartes, dirige una collana di saggi filosofici, collabora con La Repubblica e Vanity Fair, è deputato nel parlamento italiano.

In serata l'autrice sarà inoltre ospite anche alle ore 21.00 presso il Teatro Asparetto ad Asparetto di Cerea in Piazza Alessandro Manzoni.


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