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Natalino Balasso attesissimo al Teatro Salieri in "Toni Sartana e le streghe di Bagdàd”

“Credo che questa seconda Cativìssima cominci a disvelare il racconto globale di questa trilogia, siamo sulle tracce di una discesa interiore, di una rovina verso gli inferi, che scaturisce da ascese esteriori. Tutto ciò che chiamiamo progresso serve spesso a mascherare la perdita di terreno sotto i piedi della nostra anima; Sartana continua ad arrampicarsi aggrappandosi a tutti quelli che trova intorno per dimenticare che, perso il contatto con la terra, perdiamo anche la capacità di spiccare il volo”. Così Natalino Balasso descrive il nuovo “Toni Sartana e le streghe di Bagdàd”, atteso sul palco del Teatro Salieri di Legnago giovedì 16 marzo (ore 20,45).

Dopo il grande successo della prima parte, gli spettatori del teatro legnaghese hanno già fatto registrare il tutto esaurito al botteghino per poter apprezzare le nefaste” peripezie dell’anti-eroe corrosivo nato dalla fantasia di Natalino Balasso.

Se il primo capitolo de “La Catìvissima” guardava alla politica il secondo sposta la sua lente deformante sull’economia. Una drammaturgia originale, perfettamente autonoma e distinta dall’episodio precedente, per raccontare da un diverso punto di vista l’inarrestabile decadimento di una società tragicamente comica. Nuove avventure surreali e fuori dagli schemi, senza mezzi termini né remore morali, che coinvolgono alcuni personaggi chiave già presenti nel primo capitolo, come la moglie Lea e l’amico di famiglia Ettore Bordin, sempre alle prese con scandali e sotterfugi, pronti a giocarsi il tutto per tutto pur di raggiungere i vertici della piramide economica

Ma ci sarà spazio anche per nuove esilaranti maschere contemporanee, espressione di un mondo sempre più senza regole. A partire dalle tre streghe del titolo, le cui profezie, come nel “Macbeth” di Shakespeare, sono il motore propulsore di un intreccio che si dipana tra ribaltamenti di situazioni e continui colpi di scena. E dal momento che nulla può fermare la fame di successo del protagonista, Sartana avanzerà verso mete sempre più sconsiderate, fino al rovinoso finale che lo vedrà travolto dal nemico numero uno: il Debito. Utilizzando la lingua italiana con venature territoriali Balasso, in scena nei panni del protagonista, ritrova l’affiatato gruppo di talentuosi attori del primo episodio, con l’innesto di nuovi, bravissimi attori. Accanto a lui ci saranno quindi Francesca Botti (Lea), Andrea Collavino (Munerol), Marta Dalla Via (Sharon), Denis Fasolo (Bordin) e Beatrice Niero (Salma), tutti teatralmente “complici” di una regia collettiva, con la scenofonia, i luminismi e lo stile di Roberto Tarasco e i costumi di Lauretta Salvagnin.

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 20, al Ridotto del Salieri, da una conversazione su di esso con storie, aneddoti e curiosità con il giornalista Simone Azzoni.

INFORMAZIONI

Tel. 0442.25477 - - www.teatrosalieri.it


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