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"Duck, you sucker, a Jazz homage to Sergio Leone" il 6 marzo al Teatro Ristori

Lunedì 6 marzo, alle ore 20.45, presso il Teatro Ristori, in Vicolo Valle 2/A, a Verona ci sarà la sesta tappa della speciale tournèè "Duck, you sucker, a Jazz homage to Sergio Leone", omaggio al maestro del cinema internazionale da parte del Mauro Campobasso & Mauro Manzoni Sextet, in collaborazione con Pino Bruni, grazie ad uno stupendo video concept; Mauro Campobasso e Mauro Manzoni saranno accompagnati da Stefano Dalla Porta al contrabbasso - basso elettrico, da Walter Paoli alla batteria e dalle voci di Gaia Mattiuzzi e Federica Orlandini. La tournèè, dopo il successo dell'esibizione delle prime cinque date, toccherà in ordine: Catanzaro, Palmi e Lamezia Terme.

Gli eventi sono promossi dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), in collaborazione con la Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara, Harmonia Novissima, dall'Associazione Amici della Musica Walter De Angelis – Onlus Campobasso e AMA Calabria e fa parte del progetto "Circolazione Musicale in Italia" realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo. Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, sono musicisti di jazz, ma anche attenti cultori e appassionati di cinema e scelgono una strada nuova per i loro progetti multimediali: esplorare l'epopea del west e il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze e immagini circostanziate appartenenti alle opere cardine del cineasta Sergio Leone, in diretta connessione con il suo compositore principe, Ennio Morricone.

Il desiderio dei due musicisti è quello di creare un tessuto connettivo che attraversi l'arte dei due maestri, per fondersi in un nuovo racconto, attraverso un montaggio e in un'inedita forma narrativa: un luogo per accogliere e suggerire nuove musiche, improvvisazioni, composizioni jazz e contemporanee inedite, con le musiche originali di Morricone. L'obiettivo diventa raccontare il lirismo del western della frontiera, la poesia e la violenza della New York dei ruggenti anni venti, attraverso uno stile musicale ricco di contrasti, ma sempre collegato alla narrazione visiva. "Dare spazio ad un'opera come questa, così innovativa e all'avanguardia, per il CIDIM – afferma Lucio Fumo, Presidente del CIDIM – rappresenta un passo in avanti verso il futuro, verso dei nuovi modi di far apprezzare la musica di artisti eccellenti come Campobasso e Manzoni, con il sostegno di materiale multimediale dall'alto valore artistico come il video concept di questa serie di eventi".

(fonte foto profilo Facebook Mauro Campobasso)


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