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Parole e musica in Conservatorio per un viaggio sull'importanza della poesia nei bimbi

Si può raccontare il mondo in rima? E si può raccontarlo con i suoi stessi suoni? Lo si può fare, anche perché il mondo stesso è suono: il cinguettio degli uccelli, il frusciare delle foglie al vento, il tuono, il sorriso e il pianto dell’uomo, la parola. “Parole e Musica in filastrocca fanno ridere il cuore e anche la bocca” è un concerto spettacolo in programma il 3 marzo alle ore 16.00 al Conservatorio Dall’Abaco di Verona che coinvolge alcuni giovani musicisti dello stesso istituto e Fondazione Aida, nella figura di Pino Costalunga, condirettore artistico.

L’evento è inserito all’interno della rassegna “Famiglia a Teatro” organizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona. Costalunga guiderà l’ensemble composta da numerosi cantanti e musicisti italiani e stranieri, per la maggiore cinesi: Li Anni, cantante lirica e pianoforte, Hyunjin Kim, Li Xinwei, Wang Lujie, Weng Yu, Xu Yznoi e Sheng Kim, cantanti liriche, Viviana Gaspari, Emanuela Lamorgese e Fabiana Zanoletti, al canto jazz, Edward Avallone alla chitarra jazz e Sara Alessandrini alla batteria e percussioni.

A partire dai suoni tipici dell’infanzia quello delle ninne-nanne, delle conte e delle filastrocche, lo spettacolo arriverà al racconto, e in particolare alla poesia, nell’intento non solo di divertire i bambini, ma anche di emozionarli per dimostrare che è una necessità assoluta ed eterna dell’animo umano e che il suono della parola, come quello della musica, hanno lo stesso obiettivo: raccontare il pulsare del cuore del mondo, o forse del cosmo, e cercare di ridarlo con parole suoni e ritmi.

La poesia, - spiega Costalunga, non è mai un insieme astratto fatto solo di parole, ma è al contempo suono, sguardo e quindi corpo. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un linguaggio poetico, dove la parola abbia, come il suono, tutta la forza che ha in potenza, cioè la forza evocativa nella sua capacità di creare immagini, la forza di dare vita a  mondi e di parlare non solo al cervello ma anche al sentimento.
Questa forza, che oggi la parola sta perdendo, sommersa dal pressapochismo della comunicazione veloce e dall’impoverimento di valore, “grazie” anche all’avvento dei social media e del concetto di comunicazione che, in molti campi, si è sostituito a quello di arte”.

Tra i testi si segnalano L’usignolo del drammaturgo svedese August Strindberg, Il rap degli animali di Bruno Tognolini, del quale si prevederà il coinvolgimento diretto del pubblico, il meglio tratto da: Gianni Rodari, Roberto Piumini e Janna Carioli, oltre che dallo stesso Costalunga.

Informazioni e biglietti

Conservatorio di Verona "Evaristo Felice Dall'Abaco" Via Abramo Massalongo, 2
Biglietto unico: 4 euro
Prenotazioni: al numero 045/8001471. La biglietteria apre alle ore 15.


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