Eventi

Proiezione speciale del documentario "La fabbrica della tela" del pluripremiato regista veronese Luca Caserta

Sabato 12 febbraio alle ore 18, presso lo Spazio Archivio Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio (via Tommaso da Vico 9 - Verona), incontro con il pittore Simone Butturini (www.simonebutturini.it), che dialogherà con la giornalista Monica Sommacampagna su un nuovo significato dell'arte. Durante l'evento sarà proiettato l'affascinante documentario “La fabbrica della tela" di Luca Caserta (www.lucacaserta.com), che vede come protagonista lo stesso Butturini e racconta con sensibilità e poesia la nascita di un dipinto. Il pluripremiato regista, che sarà presente in sala, afferma che “la nascita di un dipinto, di un’opera d’arte, è un viaggio in un territorio diverso, che si alimenta d’idee, luce, colori e materie prime: l’artista è il catalizzatore di un contatto che s’instaura tra il mondo dell’immaginario e la realtà concreta.

È un percorso solitario di plasmazione, che porta alla creazione di qualcosa che si nutre di luce e si stabilizza nei pigmenti attraverso i pennelli che la mano del pittore stringe”. Il film è prodotto e distribuito da Nuove Officine Cinematografiche (www.noc-cinema.com). Nell’arte di Simone Butturini l’amore è una presenza silenziosa in interni vuoti, ma segnati dal passaggio delle generazioni o in un simbolico abbraccio con la natura in dipinti in cui pennellate materiche si fondono con il tessuto damascato delle tele. «Dipingo ciò che tace» dichiara da sempre l’artista, che ha riscoperto la poesia di un’architettura della memoria, delle torri d’acqua, ma anche di dettagli in soggiorni e cucine di famiglia nelle quali sentimenti accesi sono rimasti impressi in gesti stemperati dal ricordo. «Nel teatro della pittura di Butturini, nella sua volontà di poter ancora dipingere un mondo, di poter aprire alla percezione lo spessore poetico della pittura, l’uomo è poeta colto e maestro, ma soprattutto è protagonista di un mondo di valori percorsi dalla semplicità della bellezza e dell’intimità della visione, quasi la pittura abbia dato concretezza a un sogno terreno […]» ha scritto di lui il critico Luca Massimo Barbero.

Simone Butturini espone dal 1987 in importanti mostre personali e collettive. 1992: secondo al Premio Sobrile a Torino; 1994: Premio Suzzara con acquisto dell’opera; 1996: Premio Arte, con mostre a Ravenna e Roma; 1995: XLVI Biennale di Venezia e Mostra del Centenario, Villa Pisani di Strà. Personale alla Joseph D. Carrier Art Gallery - Main Floor Gallery a Toronto, in Canada; 1998: selezionato dalla Galleria del Ponte Rosso - Premio di Pittura Carlo Della Zorza; 2000 e 2008: selezionato al Premio Vasto; 2004: Premio alla Carriera Città di Verona; 2017: semifinalista al Premio Arte Laguna; 2018 e 2019: finalista del Premio Marchionni; 2018: finalista al Premio Canova, New York; 2021: finalista al Premio Mestre. Mostre personali: 2000: Caffè Letterario Giubbe Rosse a Firenze con F. De Santi; 2002: Museo Bargellini di Pieve di Cento per Giorgio Di Genova; 2003: Spazio BZF di Firenze per Luca Massimo Barbero; 2007: Palazzo della Gran Guardia di Verona con G. Cortenova; 2008: Fondazione Matalon con Floriano De Santi, Milano; 2009: doppia personale con R. Hess Gallerie Der Moderne Max Kattner Berlino; 2012: Università Bocconi Milano con Elena Pontiggia; 2020-21: “20×20” Palazzo Bortolazzi a Vattaro (Trento) con il Mart.

Informazioni e contatti

L'evento fa parte della 54a rassegna del Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili scrivendo a o telefonando al numero 045 8031321. Sarà rispettata la vigente normativa anti-Covid. Info: 045 8031321 - 346 6319280 - www.teatroscientifico.com.


Si parla di