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A Verona la Rassegna Nazionale degli intarsiatori lignei italiani

Si terrà dal 23 marzo al 10 aprile 2024 presso Sala “Renato Birolli” di Verona la Rassegna Nazionale degli intarsiatori lignei italiani. L'evento, organizzato dall’Associazione Culturale Quinta Parete, è curato da Federico Martinelli e vede la collaborazione della 1^ Circoscrizione di Verona – Centro Storico. Diciannove intarsiatori (Carlo Alfarano, Arturo Biasato, Alberto Bernardi, Marcello Buccolieri, Carletto Cantoni, Sereno Cordani, Carlo Favini, Bruno De Pellegrin, Nino Gambino, Lino Giussani, Francesco Lazzar, Giuseppe Mazo, Massimo Milli, Duilio Negroni, Carlo Nicoletti, Daniele Parasecolo, Fabio Tamburi, Aldo Tomelleri, Pino Valenti) prendono parte al questa edizione consolidando sempre più l’idea di far diventare questa fucina culturale ed espositiva un progetto continuativo con la necessità di consolidare quest’arte nella sua proiezione moderna e contemporanea. 

La mostra nasce dal desiderio di recuperare la sesta edizione, che si tenne presso la medesima Sala nel 2020 e interrotta a causa dell’emergenza sanitaria. Nel frattempo, giunta alla decima edizione, la Rassegna ha allargato l’interesse espositivo anche ad artisti emergenti e allievi incrementando il valore divulgativo che essa si prefigge.

Una mostra che vuole altresì sdoganare l’accostamento di quest’arte al solo artigianato: le opere esposte sono pezzi unici dall’alto valore artistico. Come sottolinea Martinelli: «Accanto alle forme e alle immagini più classiche – ricordiamo i celebri lavori di fra Giovanni da Verona che hanno ispirato alcuni degli artisti presenti – nel corso dei secoli, e in particolare nel Novecento, si è assistito a un vero e proprio avvicinamento di quest’arte alla raffigurazione e alla rappresentazione iconografica delle Avanguardie. L'intarsio è anche questo: è racconto libero, energico, vitale...! Troviamo, accanto a vedute classiche di solidi, paesaggi, soggetti sacri e nature morte, immagini e linee oblique, diagonali e ossimori prospettici. Troviamo, eccellente, il desiderio di raccontare tanto l'esperienza del passato quanto lo slancio del futuro». 

Così dopo le esposizioni presso Castello di Desenzano, Palazzo Crepadona (Belluno), Enaip Factory (Cantù), Sala degli Alabardieri (Cremona), Palazzo della Gran Guardia (Padova), Sala delle Pietre (Todi), MuTa – Museo della Tarsia (Sorrento) e Torre Mirana (Trento), Verona si appresta a ospitare nuovamente il progetto che nei prossimi mesi, vedrà altrettante sedi di prestigio.

La necessità di dare un segnale ha mosso l'entusiasmo dei partecipanti che, riuniti in questa grande esposizione, intendono mostrare come l'arte dell'intarsio sia in grado di rinnovarsi sia nella tecnica che nella raffigurazione dei soggetti allo stesso modo di come accade in pittura, scultura, incisione e fotografia.

Partner dell’evento, dalla prima edizione, è Tabu – colors of wood che, accanto agli organizzatori, con il sostegno al progetto, ne ha permesso la realizzazione. In occasione dell’inaugurazione, il 23 marzo alle 17, saranno presenti, oltre al curatore Federico Martinelli, gli esponenti della 1^ Circoscrizione e alcuni dei maestri intarsiatori. Alle 18 presso il medesimo spazio si terrà una conferenza dal titolo Dall' intarsio rinascimentale a quello moderna tenuta dal prof. Francesco Lazzar e dal curatore stesso.

L’esposizione, a ingresso gratuito, è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e domenica dalle 10 alle 19. La domenica di Pasqua dalle 16 alle 19.

Rassegna intarsiatori lignei / Locandina 2024

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