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Per tutto il mese di dicembre dona un "pranzo sospeso" per Capodanno a chi è in difficoltà

Per tutto il mese di dicembre, chi pranza o cena all'Osteria Mangiabottoni può dare il proprio contributo lasciando un "pranzo sospeso" per la giornata del 1 gennaio 2020, per una  delle 40 persone in difficoltà economica che verranno ospitate. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa Sociale L’Officina dell’AIAS e l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona.

Mangiabottoni è l’Osteria che si trova nello StraVagante Hostel, l’Ostello per la Gioventù gestito dalla Cooperativa Sociale L’Officina dell’AIAS, dove lavorano oltre 20 persone con disabilità, svantaggiate e fragili.

L'idea nasce dalla tradizione napoletana del "caffè sospeso", descritto da Luciano De Crescenzo nella sua opera "I pensieri di Bellavista":

«Una volta a Napoli, nel quartiere Sanità, quando uno era allegro, perché qualcosa gli andava bene, invece di pagare un caffè ne pagava due e lasciava il secondo caffè, quello già pagato, per il prossimo cliente. Il gesto si chiamava il "caffè sospeso". Poi, di tanto in tanto, si affacciava un povero per chiedere se c’era un "sospeso". Era un modo come un altro per offrire un caffè all’umanità».

Informazioni e contatti

STRAVAGANTE HOSTEL | OSTERIA IL MANGIABOTTONI, Via Dalla Bona 8 – Verona | Tel. 045569649 | Web: www.stravagantehostel.com/mangiabottoni

Ogni giorno di dicembre, se pranzi o ceni all'Osteria Mangiabottoni, puoi lasciare un pranzo sospeso per Capodanno.

Web: https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=67376&tt=verona_agid


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