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Serenissimo tour, Verona veneziana

1405, Verona si da' a Venezia. Un atto di resa, sottomissione, dedizione, fedeltà… tutto insieme, pur di terminare il ventennio terribile seguito alla caduta degli Scaligeri. I continui episodi di guerra, con tentativi da parte di veneti e lombardi di mettere le mani sulla capitale medioevale della Regione, avevano stremato i Veronesi che cominciano a vedere in Venezia la citta' che avrebbe portato la pace, o che quanto meno sarebbe stato il male minore, dopo i saccheggi e i soprusi dei Visconti. Inizia un lungo periodo, durato quattro secoli, che plasma l'identita' veneta di Verona e delle altre citta' di terraferma. I Veneziani governano bene, ma con rigore.

L'oligarchia veneziana non concede libera' politiche ai locali che seguono la cosiddetta “Serenissima Repubblica” in tutte le sue peripezie sociali e storiche. Cambia l'economia, cambiano le istituzioni - mantenute di fatto, ma svuotate di potere - molti Veronesi partecipano a crociate e guerre di mare contro i Turchi, cambiano anche alcuni stili di vita. La citta' vive lunghi periodi di pace, si abbellisce di affreschi, le chiese di rinnovano con capolavori pittorici, si fa più forte l'influenza culturale veneziana. E' il periodo anche di grandi artisti locali, fagocitati dalla nuova capitale dell'est: Antonio Pisanello, Paolo Veronese, Michele Sanmicheli… Uno stop improvviso, di nome Napoleone, mette fine alla gloriosa repubblica veneta, ma non all'influenza che ancora la sua Storia esercita in tutta la terraferma.

Il 25 aprile, nel giorno di San Marco, Venezia rivive a Verona con il Serenissimo tour. Alle signore verrà offerto un bocciolo di rosa, "el bocolo de San Marco", come da antica tradizione veneziana.

Ore 15, piazza Bra, statua di Vittorio Emanuele II. Costo 10 euro comprensivi di noleggio radioguide. Prenotazione obbligatoria per mail o whatsapp 329 3123991.


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