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Teatro nei Cortili 2018: tutti gli spettacoli in programma al Chiostro Santa Maria in Organo

Con un calendario di ben 207 spettacoli e 27 compagnie amatoriali coinvolte, torna l’appuntamento estivo con il teatro amatoriale. Si terrà infatti dal 16 giugno al 17 settembre la rassegna “Teatro nei Cortili 2018”, promossa dal Comune, negli spazi del Cortile dell’Arsenale, Chiostro di Santa Eufemia e Chiostro di Santa Maria in Organo.

Il cartellone degli spettacoli al Chiostro di Santa Maria in Organo

Inizia al Chiostro di Santa Maria in Organo Ipazia dal 22 al 25 giugno con “Qual piuma al vento” un adattamento di William Jean Bertozzo da Aldo Nicolaj. Un viaggio  nell'affascinante territorio dell'animo femminile attraverso i racconti di quattro donne intrecciati fra loro in un paradossale gioco di vicende e colpi di scena. I quattro monologhi ci accompagnano in una serie di situazioni surreali e tuttavia realistiche, drammatiche ma al tempo stesso umoristiche, all'insegna di una comicità tutta al femminile. Ci si diverte sorridendo e pensando.

Prosegue I'Aseni del borgo dal 26 giugno al 2 luglio con ”Tri par vaso”  di I’ Aseni del Borgo. Come sarebbe recensito sul web il locale dove ha luogo questa commedia farsesca e paradossale? “Ambientazione scarna e umida. Sede ideale per sala da ballo, bisca clandestina, magazzino o crimini fai da te... A volte chiassoso e frequentato da individui discutibili e giocatori d’azzardo o da pensionati e casalinghe. Si segnalano comparsate di cori con canzonette pop rivisitate. Menzione particolare merita la cucina, ottime le “quaglie alla sequestrata”. Consigliato? Assolutamente no! Ma mettete pure un like se vi piace.”

Dal 3 all'8 luglio La Formica è in scena con “Grand Guignol all'italiana”  di Vittorio Franceschi. Protagonisti di questo spettacolo sono una colf depressa che sta per esplodere (il che avverrà puntualmente), un salumiere di successo, una guida turistica ignorante con una moglie piccolo borghese isterica, un padre pensionato patologicamente sessuomane e un postino sensibilmente gay. La storia comprende corna, strafalcioni, soldi con l'immancabile "coup de théâtre" finale. Una farsa grottesca e a tinte forti ambientata in un paese regno di scandali.

CMT Musical Theatre Company dal 10 al 18 luglio presenta il musical“I Miserabili (una rivoluzione in musica)” tratto dal romanzo di Victor Hugo, adattamento di Pia Sheridan e Marco Benedetti. La vicenda si snoda attorno alla vita di Jean Valjean, che uscito di prigione intraprende un difficile percorso di redenzione fatto di errori, incontri e azioni coraggiose. Una "rivoluzione" interiore messa in scena sullo sfondo della società francese post restaurazione, con i suoi mali e le sue contraddizioni. Un viaggio nel passato per proporre temi universali come il valore dell'amicizia, dell’amore, della fede e del coraggio.

Continua il G.A.D. Renato Simoni, dal 19 al 24 luglio, con“Un cappello di paglia di Firenze”  un vaudeville di Eugène Labiche e Marc Michel. La spasmodica ricerca di un cappello di paglia di Firenze si snoda per tutta Parigi coinvolgendo, in una girandola di equivoci e di trovate, un numero sempre maggiore di personaggi. Trovarne fra loro uno solo con la testa a posto è impresa troppo ardua. L’unico scopo che sembra accomunare tutti è quello di salvare i propri interessi e la propria vita, spesso compromessi da un modo di affrontare le varie situazioni al limite della demenzialità. Lo spettacolo è accompagnato dalle musiche di  Sergio Ravazzin.

Prosegue Modus Vivendi dal 25 al 30 luglio con la commedia dialettale “Un angelo nel letto” di Adriano Mazzucco. Clementina, attempata vedova benestante, molto “pia” è sposata in seconde nozze con Andrea, giovane medico che non riesce a frenare i bollenti spiriti per la bella Giulia. A complicare la situazione ricca di equivoci, è l'arrivo di Cesare, ricco zio di Andrea, che scambia Giulia per la moglie e la invita nella sua casa di campagna alla festa di fidanzamento tra sua nipote Angelina e il giovane Enrico...

Segue Armathan, dal 3 al 6 agosto, con “Fleurs”  di Marco Cantieri e Franca Guerra. In scena un mazzo di palpitanti rose rosse che vuole esprimere e trasmettere amore. La situazione cambia quando si avvicendano coppie d'innamorati, presunti o potenziali, che afferrano le rose, non le riconoscono, quasi le umiliano. Come spesso accade, i malintesi diventano sterile materia di litigio. Le situazioni amorose sembrano impantanarsi senza via d'uscita. Amore perduto dunque? Una commedia poetica e suggestiva che parla d'amore e dell'intenso profumo di un mazzo di rose.

Il 9 agosto e fino al 19, la compagnia Zeropuntoit è in scena con “In quattro e quattr'otto (chi è quello di troppo?)” di Andrea Girardi. Un’ingenua e ricca famiglia di donne d’altri tempi, un ex socio d’affari, un cospicuo lascito in denaro, un’inserzione sul giornale, una cameriera approfittatrice, due imbroglioni incontentabili, due avvocati impreparati e una coppia di sposi ignoranti e sempliciotti: sono il terreno su cui si sviluppa un crescendo di equivoci, travestimenti, sostituzioni di persona, piccoli imbrogli e inaspettati colpi di fulmine, con un finale a sorpresa.

Conclude a Santa Maria in Organo la compagnia Tabula Rasa propone dal 20 al 26 agosto“Tredici a tavola”  di Marc-Gilbert Sauvajon. La superstiziosa Maddalena, quando si rende conto che gli invitati alla sua cena di Natale sono tredici, comincia una disperata corsa contro il tempo per trovare un quattordicesimo ospite o sbarazzarsi di uno dei previsti. Anche Antonio, il non proprio irreprensibile marito, avrà le sue gatte da pelare alla comparsa di un inatteso ospite giunto a saldare un conto in sospeso. Fraintendimenti spassosi, situazioni paradossali e irresistibili paranoie portano verso il colpo di scena finale.


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