"The Lamb", il viaggio metafisico creato da Peter Gabriel sbarca al Teatro Ristori

SPETTACOLO ANNULLATO

«Si comunica che gli spettacoli del 13 e 14 aprile al Teatro Ristori di Verona sono stati annullati. Chiunque abbia acquistato il biglietto ha diritto al rimborso.

Il rimborso dei biglietti dovrà essere richiesto entro e non oltre il 6 maggio 2019 presso il punto vendita in cui sono stati acquistati».

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Il viaggio metafisico scaturito dalla visione artistica di Peter Gabriel, viene proposto sul palcoscenico da 9 ballerini che attraverso le coreografie ideate da Cristiano Fagioli e Cristina Ledri, gli splendidi costumi, le suggestive scenografie e il sofisticato disegno luci, accompagneranno il pubblico in un onirico inferno metropolitano senza spazio né tempo, nelle diverse tappe del percorso di Rael, il protagonista. Appuntamento da non perdere al Teatro Ristori di Verona il 14 aprile 2019 alle ore 17.30.

Band d’eccezione: Estro, Genesis Tribute Band che eseguirà dal vivo ed in maniera puntale e rigorosa i  brani originali composti dai Genesis alla direzione musicale di Giovanni Civitenga. L'ideazione e la produzione dello spettacolo sono di Luigi Caiola.

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I diversi linguaggi artistici di danza, musica e teatro si fondono in uno strepitoso spettacolo ispirato al repertorio di mostri sacri della musica rock mondiale, i Genesis. Uno show dance evocativo tra illusioni e meraviglie, da non perdere, nell’unica data per il nord Italia a Verona.

Biglietti in vendita al Ristori e Box Office in Via Pallone 16 online www.geticket.it.

Lo spettacolo, estremamente emozionante, ricalca per quadri simbolici il primo doppio album dei Genesis, realizzato nel 1974, unico concept album e anche ultimo lavoro della band nella sua formazione storica con Peter Gabriel. E’ un’allegoria in danza e musica dei turbamenti interiori dell’uomo moderno, raccontanti in chiave artistica e poetica sui temi di eros e morte, sogno e paura.

Rael, protagonista di questa incredibile storia in un Paese delle Meraviglie sotterraneo, ci trascina in un viaggio metafisico, con i ricordi del suo turbolento passato, incalzato dalla necessità di rigenerazione rispetto ad una società che lo costringe al conformismo, a puntare i propri aculei verso gli altri.

Di ritorno da una delle sue scorribande notturne, Rael si imbatte in un agnello sdraiato su Broadway. Mentre guarda stupito questa scena senza senso, appare un muro che avanza inghiottendo tutto ciò che trova sul suo percorso. L'impatto di Rael con il muro è inevitabile e il nostro eroe viene trascinato in un mondo sotterraneo che lui attraverserà imbattendosi in personaggi e situazioni surreali.

Il cammino che Rael compirà è quello di tutti noi lungo la strada che ci conduce alla rigenerazione permettendoci di superare i nostri limiti e vincere le nostre paure, a riscoprire visioni e ritrovare spazi nuovi nell’universo. Il suo viaggio si popola di curiosi incontri con onirici personaggi, metafora dei meandri sconosciuti della mente umana, che nella sua drammaturgia ancora oggi accende il palco con uno spettacolo sognante carico di vita scenica travolgente.

Questo spettacolo catapulterà lo spettatore in un onirico viaggio introspettivo, di dolore, crescita, rinascita e pace: questo è il viaggio di Rael partorito da Peter Gabriel, questo è il viaggio simbolico di ciascuno di noi. Uno spettacolo, così come il testo di Peter Gabriel, aperto a mille interpretazioni, nel e dal quale lasciarsi trasportare in una dimensione artistica totalizzante che spalanca spiragli su altri mondi e nuove dimensioni.

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