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"Umane Risorse". In Sala Birolli un incontro dedicato al mondo del lavoro

Il libro di Antonella Vecchi tocca temi significativi. Martinelli: «Il mondo del lavoro scandagliato sul lato umano». Domenica 10 marzo alle 18:30, nell’ambito della mostra fotografica “Istinto Urbano. Geometria, astrazione, metafisica”, appuntamento con la presentazione del libro “Umane Risorse. Come restare umani sul lavoro”, saggio di Antonella Vecchi. L’autrice, Direttore Risorse Umane di una grande azienda pubblica del veronese, ha svolto nella sua carriera ruoli diversi nella gestione delle risorse umane. Laureata in Giurisprudenza, ha integrato la sua formazione con studi di Sociologia e Psicologia. Formatrice, Coach Umanista e fotografa mette persona al centro, nel lavoro,  come nella formazione. «Responsabilità, obiettivi, disagio lavorativo, team, comunicazione, clima interno: sono solo alcune delle parole del lessico aziendale che passano sopra la testa dei lavoratori e che influenzano la loro vita spesso senza che ci sia spazio per la consapevolezza sul loro vero significato», sottolinea l’autrice.

«In questo libro si parla di questo e molto altro rivolgendosi direttamente ai  lavoratori con un linguaggio semplice e accattivante, offrendo loro spunti e stimoli per rimanere protagonisti in qualunque ruolo ricoperto e in qualsiasi situazione aziendale, - le fa eco Federico Martinelli, direttore artistico degli eventi e curatore della mostra. Un libro, conclude Martinelli, - dall’approccio innovativo: un manuale sulle risorse umane scritto per i lavoratori, anziché sui lavoratori».

La pubblicazione, grazie al ricorso allo storytelling, come incipit di ogni capitolo, mantiene viva l’attenzione del lettore su temi non sempre facili, come il disagio lavorativo, la responsabilità, il diversity management, ecc., sfruttando la narrazione come veicolo emotivo di messaggi profondi.  «L’ambizione, - conclude Antonella Vecchi è - di contribuire a creare una nuova cultura umanistica nel mondo del lavoro, rimettendo le persone e le relazioni al centro».

Oggi è anche l’ultimo giorno per visitare la mostra, aperta a ingresso gratuito, dalle 10:00 alle 19:30 a orario continuato.


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