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A Villa Della Torre Allegrini "Il '68 americano e Martin Luther King"

Riprendono gli appuntamenti culturali a Villa Della Torre Allegrini. Venerdì 11 maggio, a partire dalle 17.30, è in programma "Under a blood red sky. Cultura e coltura nel '68 americano: la storia degli uomini e del... pomodoro". A 50 anni dall'omicidio di Martin Luther King e di Bob Kennedy, si ripercorrerà la storia di un periodo drammatico e fondamentale del Novecento, in cui la diversità cominciò ad essere percepita come valore e ricchezza. La serata, organizzata in collaborazione con Coldiretti, sarà accompagnata dalle musiche di Deborah Kooperman, che eseguirà brani dell’epoca e altri che richiamano quella stagione (“Under a blood red sky” è il primo disco live degli U2), con il coordinamento di Enrico De Angelis.

Naturalmente ci sarà un collegamento con la cucina e in particolare con il pomodoro (nel suo viaggio dall’America all’Italia).

UNDER A BLOOD RED SKY

Cultura e Coltura nel ‘68 americano: la storia degli uomini e del… pomodoro

Nel 1955 una sarta afroamericana, Rosa Parks, veniva arrestata: si era rifiutata di cedere il posto a un bianco su un autobus. Accadeva a Montgomery, nel razzista Stato dell’Alabama. Fu la scintilla che fece deflagrare il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti d’America.

Il reverendo Martin Luther King organizzò scioperi e boicottaggi: con la sua coraggiosa leadership e gli appassionati discorsi propugnò l’uguaglianza per i neri.

«I have a dream» («Io ho un sogno») è il titolo del famoso discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili: “Ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli degli schiavi di un tempo e i figli dei padroni degli schiavi di un tempo si siederanno l’uno accanto all’altro, insieme, al tavolo della fratellanza [...]. E se l’America vuole diventare una grande nazione questo sogno deve avverarsi [...].

Ma una «Mattina presto, 4 aprile / Un colpo riecheggia nel cielo di Memphis / Finalmente libero, ti hanno tolto la vita / Perché proprio non potevano toglierti il tuo orgoglio». Così suona una strofa di Pride (In the Name of Love), una delle più celebri canzoni degli U2. Era il 1968, cinquant’anni fa Martin Luther King veniva assassinato! Da allora, il suo messaggio di pace, non violenza e fratellanza non ha perduto d’attualità.

L’assassinio di Bob Kennedy, l’altra immane ferita, tratteggiò le linee di questo periodo rosso sangue che ebbe il merito, fra i tanti, di evidenziare agli occhi del mondo la diversità come valore e come ricchezza. Rosso sangue come la grande coltura americana del pomodoro biodiversa, contaminante, sempre presente nei nostri cuori, nelle immagini e nei sapori della quotidianità.

Programma

  • Ore 17:30 Visita guidata di Villa Della Torre Allegrini
  • Ore 18:00 Saluti - Giancarlo Mastella, Direttore di Villa Della Torre Allegrini - Gabriele Panziera, Responsabile area Ricerca, Formazione e Sviluppo di Coldiretti Veneto
  • Ore 18:15 Fabrizio Tonello: Martin Luther King e il peccato originale degli USA. Gianni Moriani: Gli immigrati dalle Americhe accolti fraternamente a tavola. Gabriele Panziera: Incontri di popoli e persone con un viaggiatore: il pomodoro, dall’America all’Italia, dall’Italia all’America, il “King” dell’orto. Interventi musicali di Deborah Kooperman. Coordinamento di Enrico De Angelis.
  • Ore 20:00 Aperitivo a tema con i vini dell’Azienda Agricola Allegrini nel Peristilio di Giulio Romano, XVI secolo
  • Ore 20:30 Cena solo su invito con protagonista il pomodoro: interventi e testimonianze dei Produttori

Il Menu, declinato con pomodori e fragole venete, è interpretato dallo chef Diego Speri

L’INGRESSO È GRATUITO SU PRENOTAZIONE

 - 045 6832070


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