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Pioggia e neve in arrivo nel weekend in Veneto. Possibile maltempo anche per l'Immacolata

Davide Sironi, meteorologo di 3BMeteo.com, ci fornisce le previsioni del tempo per i prossimi giorni e ci spiega cosa dobbiamo aspettarci dal mese appena iniziato

«L'inverno meteorologico inizia sotto l'insegna dell'instabilità sul Nord Italia e il Veneto». È Davide Sironi, meteorologo di 3BMeteo.com, a fornirci le previsioni del tempo per i prossimi giorni relativamente all'area veneta. 
«Nei prossimi giorni un'ampia area di bassa pressione coinvolgerà tutta Italia convogliando correnti umide e instabili dai quadranti meridionali sulle regioni di Nord-Est. Weekend che si prospetta perturbato sul Veneto con piogge piuttosto insistenti, in particolare nella giornata di domenica quando potranno assumere anche carattere di rovescio. Contesto climatico che sarà piuttosto freddo e ventilato per Bora, in particolare sulle zone costiere. In montagna arriverà la neve, venerdì e sabato a partire da 600-900 metri, mentre domenica la quota neve tenderà a rialzarsi intorno 1000 mentre sulle Dolomiti e 1200-1400 metri sulle Prealpi. Entro domenica sera, alla quota dei 2000 metri il manto nevoso potrebbe raggiungere i 40-50 centimetri. Il rinforzo delle correnti di scirocco in Adriatico farà salire nuovamente il livello della marea lungo le coste venete, per domenica 4 e lunedì 5 è attesa marea molto sostenuta con valori pari o superiori ai 120 centimetri a Venezia».

PONTE DELL'IMMACOLATA - «In avvio della prossima settimana è atteso un parziale miglioramento con tempo più asciutto e un po' più mite, ma altre perturbazioni sono in vista. In particolare proprio per il Ponte dell'Immacolata una nuova perturbazione atlantica potrebbe coinvolgere il Veneto portando pioggia in pianura e neve in Dolomiti oltre 800/1200 metri di altitudine. Si tratta ad ogni modo di una tendenza che necessiterà di ulteriori conferme e analisi, dal momento che mancano diversi giorni», ha spiegato Sironi.

DICEMBRE CICLONICO - Sul mese appena iniziato, il metereologo ha poi aggiunto: «In linea generale appare comunque altamente probabile che assisteremo ad un dicembre decisamente diverso rispetto a quello dello scorso anno: nel lungo termine non si intravedono infatti anticicloni duraturi sul Mediterraneo, dunque preda di ulteriori perturbazioni e vortici ciclonici. Sull'Europa centro-settentrionale inoltre si prospettano frequenti ondate di freddo dall'Artico con neve anche in pianura. Per quanto riguarda l'Italia dunque il tempo potrebbe mantenersi instabile, a tratti perturbato, fino alle feste natalizie, con ulteriore occasione per piogge (che sarebbero quantomai preziose al Nord e in particolare al Nordovest che ricordiamo soffre ancora di un pesante deficit idrico). Saranno altresì probabili irruzioni fredde dall'Europa settentrionale o nord orientale con occasione anche per nevicate a bassa quota non solo al Nord».


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