Politica

"Adrian" e il Clan Celentano al Camploy, Bertucco: «Zero vantaggi per Veronetta»

«Sappiamo tutti che l’impatto dello spettacolo televisivo su Veronetta sarà pari a zero, - ha attaccato il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco - mentre non è chiaro se le soluzioni tampone offerte alle compagnie amatoriali saranno adeguate»

Adriano Celentano durante un concerto in Arena - immagine d'archivio

Il "Clan Celentano" (si chiama proprio così, e la cosa dona un'umoristica tonalità noir all'intera vicenda) per affittare in via esclusiva il teatro Camploy durante 138 giorni, dal 22 ottobre 2018 all’8 marzo 2019, pagherà al Comune di Verona 129.212,00 euro + Iva al 22%. L’importo comprende l’affitto delle sale con i relativi servizi (79.212,00 euro + Iva, pari a 574 euro al giorno), più 50 mila euro per la ricollocazione delle compagnie amatoriali che avrebbero dovuto esibirsi al Camploy. Queste ultime, dopo che il calendario della stagione teatrale invernale era già stato fissato, verranno ora ricollocate in diversi teatri cittadini: Stimmate e Santa Trinità.

Adriano Celentano è artista di pregio che, senza dubbio, gode della simpatia del grande pubblico e saprà realizzare uno show di sicuro successo, ma la sua presenza fissa ed esclusiva al Camploy ha suscitato non poche polemiche negli ambienti della politica locale. Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, non ha infatti mancato l'occasione per attaccare la decisione dell'amministrazione Sboarina.

«La scelta della giunta in favore dello show televisivo "Adrian" - ha spiegato Bertucco - si basa sull’"evidente risvolto positivo di contributo alla rivitalizzazione del quartiere di Veronetta", nonché sul "grande impatto mediatico che deriverebbe alla città e al Teatro Camploy da questa serie evento su canale nazionale". In realtà, - ha poi argomentato criticamente Bertucco - sappiamo tutti che l’impatto dello spettacolo televisivo su Veronetta sarà pari a zero, mentre non è chiaro se le soluzioni tampone offerte alle compagnie amatoriali saranno adeguate. La riqualificazione di Veronetta - ha quindi concluso il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune - deve avvenire con investimenti veri, ad esempio con il bando periferie o con una vera riqualificazione del compendio della Passalacqua e Santa Marta. Tutto il resto, come cantava qualcun altro, è noia…».


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