Politica

Sapore di mare: la data per il via libera alle ferie secondo il ministro del Turismo

L'estate si avvicina e il ministro Garavaglia lancia la data per le riaperture nel turismo

Vacanze al mare

Il Massimo Garavaglia "pensiero" è semplice, diretto ed esposto nei toni pacati di chi in fondo sa di avere dalla sua una buona parte di ragione o, quantomeno, ragionevolezza. Il ministro del Turismo in quota Lega che ama ascoltare il punk-rock dei Green Day, oggi propone il "Green Pass" europeo per il rilancio degli spostamenti turistici, ma dice che bisogna chiamarlo col suo nome: lasciapassare, un documento che affermi cioè se si è vacccinati, oppure se Covid-19 lo si è fatto e si sono sviluppati gli anticorpi o, ancora, se si ha un tampone con esito negativo. Ma il punto centrale del ragionamento del ministro Garavaglia si concentra sulle tempistiche: servono date certe, qui ed ora, per consentire al settore del terziario di ripartire e per farlo consentire agli imprenditori di programmare, il che vuole dire organizzare, questa agognata ripartenza.

«Non si può programmare dopo. - ha spiegato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia intervenendo a Omnibus - Ci sono attività che si possono aprire dall'oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi. Bisogna monitorare i dati e sulla base dei dati aprire il prima possibile. Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano». Già nella serata di ieri il ministro era intervenuto ospite da Bruno Vespa spiegando che è il Paese è ormai diviso in due categorie: chi al 27 del mese riceve il suo stipendio fisso, e chi invece per avere uno stipendio deve lavorare ma gli viene impedito di farlo. Facile essere prudenti guardando alla prima categoria, meno semplice dare risposte oggi a chi appartiene alla seconda, ma - ha detto il ministro Massimo Garavaglia - «è nostro dovere dare risposte anche a quelle persone». 

Ecco allora che se l'essenziale per far ripartire il settore del turismo, così come il comparto delle grandi fiere, è fornire date certe all'orizzonte (eventualmente modificabili se le cose dovessero peggiorare), è stato il ministro del Turismo stesso a proporne una, sulla scorta di quanto fatto dalla Francia che tiene nel mirino la propria festa nazionale (14 luglio) al pari degli Usa: «In Francia si parla del 14 luglio, negli Usa del 4 luglio, il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi», ha dichiarato sempre ad Omnibus il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. La proposta è dunque sempre la stessa: «Diamo protocolli seri e le date. C'è un dibattito molto ideologico sulle riaperture, noi non siamo ideologici. C'è anche nei media una posizione ideologica, non c'è il bianco o il nero. Dare solo segnali negativi è sbagliato perché l'economia vive anche di aspettative. Monitoriamo settimana per settimana». 

Ministro del Turismo Massimo Garavaglia

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