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E' ufficiale: Galan accetta la corte dellUdc

Il governatore: "A Venezia sar impossibile vincere senza questo alleato"

E' ufficiale: Galan accetta la corte dellUdc
Adesso è ufficiale: Giancarlo Galan accetta la corte dell’Udc

, eccome. Allargando ancora di più il solco che separa il governatore in carica dalla Lega, sempre più convinta di poter aspirare alla guida del Veneto.

“Il partito di Cesa e Casini è fondamentale per far vincere il centrodestra a Venezia e in tutto il nord - ha dettato alle agenzie Galan di buon mattino -. L’Udc rappresenta tutto il nord, è un punto di riferimento estremamente importante, e questo vale soprattutto per il Veneto, ma anche per la Lombardia. Faccio presente che a Venezia, capoluogo fondamentale per lo sviluppo dell’intero nord-est e che dispone di un’immagine a dimensione planetaria, sarà praticamente impossibile vincere senza questo alleato”.

Galan assicura di aver detto queste testuali parole alla riunione dell’ufficio di presidenza del Pdl: “Mi sorprendo non poco - ha anche aggiunto - quando sento voci all’interno del Pdl esprimere giudizi indifferenti o critici nei confronti dell’Udc”. Alla faccia della chiarezza. Chi fosse il destinatario del messaggio, non è per nulla difficile capirlo.

E infatti il messaggio è stato prontamente recepito da Giampaolo Gobbo, il colonnello trevigiano della Lega sponsor numero uno di Luca Zaia a palazzo Balbi: “Galan vuole ancora l'Udc? Si mette fuori dell'alleanza tra Lega e Pdl. Galan sa bene come la pensa la Lega su questo punto - ha tagliato corto Gobbo -. L'Udc ha votato contro alcune nostre proposte fondamentali, come il federalismo. Quindi, non ci può essere, comprensibilmente, alleanza con loro. L'Udc si è messa fuori e Galan pure. Comunque non ci preoccupa”. Lega contro Galan, quindi. Sempre di più.


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