Businarolo: «Con Tommasi per portare avanti le battaglie storiche del M5S». Lunedì a Verona c'è anche Calenda
«Una scelta che punta a un risultato concreto: arrivare al governo della città dopo un lungo monopolio della destra», ha spiegato la deputata del Movimento 5 Stelle Businarolo
Francesca Businarolo, deputata del Movimento 5 Stelle, appoggia in pieno la candidatura a sindaco di Verona di Damiano Tommasi: «Come Movimento 5 Stelle - spiega Businarolo - abbiamo scelto di appoggiare Damiano Tommasi con la sua proposta civica che ha chiamato a raccolta la società civile di Verona. Una scelta che punta a un risultato concreto: arrivare al governo della città dopo un lungo monopolio della destra, portando in consiglio comunali i temi che da sempre sono al centro delle battaglie del nostro Movimento: lotta alla corruzione, alle mafie, azioni concrete per l’ambiente e per la transizione energetica».
La stessa Francesca Businarolo non ha nascosto la delicatezza e l'importanza della scelta da parte del M5S: «La decisione non è stata delle più facili, ma è stata pienamente condivisa con il capo politico del Movimento e, soprattutto, è avvenuta in totale autonomia: non puntiamo alle poltrone, ma a fare la differenza in Consiglio comunale. Con Tommasi, che ha dimostrato una particolare sensibilità verso i nostri temi storici, ne abbiamo la piena possibilità e l’alto profilo dei nostri candidati darà alla coalizione lo sprint decisivo per la vittoria».
A proposito dei canndidati, i due esponenti pentastellati in corsa per il Consiglio comunale a palazzo Barbieri sono Francesco Carcangiu, attivista di lungo corso, già presidente della Settima circoscrizione, con una lunga storia nel volontariato sportivo, e Giuseppe Rea. Quest'ultimo è ingegnere ambientale, tecnico dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell'ambiente (Arpav), esperto di tematiche ambientali e, nello specifico, di bonifiche di siti contaminati.
Nel frattempo è in programma anche una tappa a Verona del leader di Azione che, al pari del Movimento 5 Stelle, alla fine sosterrà ugualmente lo stesso Damiano Tommasi quale candidato sindaco di verona. Il tour di Carlo Calenda in Veneto, infatti, vedrà il leader di Azione, tra lunedì e martedì, prima a Verona e poi a Padova.
L'appuntamento scaligero con il segretario di Azione è per lunedì 16 maggio, dove alle ore 15.40 terrà una conferenza stampa con il candidato sindaco Damiano Tommasi, nella sede elettorale della coalizione in Via Faccio 25b. Con Calenda e Tommasi interverranno anche il segretario regionale di Azione Marco Garbin e il segretario di Verona in Azione, Marco Wallner.
Confindustria Verona e i tre principali candidati sindaco
Confindustria Verona ha organizzato sempre per lunedì 16 maggio, alle ore 17 presso la propria sede, un incontro riservato agli imprenditori associati con Federico Sboarina, Damiano Tommasi e Flavio Tosi, ovvero i principali candidati a sindaco del Comune di Verona. I tre ospiti, intervistati singolarmente dal direttore de L’Arena Massimo Mamoli, interverranno sui temi caldi per le imprese a partire dalla visione delineata in "Verona 2040".
Sviluppo demografico ed economico, competitività territoriale, attrattività e cultura, benessere e sostenibilità i temi su cui saranno chiamati ad esprimersi in dialoghi one to one di venti minuti ciascuno. La scaletta, decisa a sorte con un’estrazione questa mattina, prevede che il primo ad intervenire sia Federico Sboarina, seguito da Damiano Tommasi, a chiudere Flavio Tosi. Per gli imprenditori associati è possibile partecipare in presenza iscrivendosi dal sito di Confindustria Verona www.confindustria.vr.it. L’appuntamento è inoltre accessibile a tutti e alla stampa in diretta streaming dal sito di Confindustria Verona e dal canale youtube dell’associazione.
In merito a tale incontro non è mancata anche una schietta polemica da parte di un candidato sindaco escluso dal confronto, ovvero Alberto Zelger. Quest'ultimo, infatti, si è detto «sorpreso e amareggiato per non essere stato invitato, in quanto la mia candidatura era già stata annunciata pubblicamente il 13 marzo scorso». Lo stesso Alberto Zelger ha poi aggiunto: «Credo che da quella data in poi, tutti i confronti pubblici tra candidati dovrebbero rispettare la "par condicio" ed essere aperti a tutti i candidati sindaci, senza preferenze». Alberto Zelger ha quindi concluso la sua nota spiegando che «approfondirò la questione con un legale», nonché invitando esplicitamente il prefetto di Verona Donato Cafagna a «vigilare sul rispetto della normativa vigente e se non ritenga necessario annullare questo incontro pubblico, che privilegia alcuni candidati rispetto agli altri dopo la convocazione della campagna elettorale».