Politica

Enrico Corsi ricorre al Tar per la rimozione dalla carica di assessore comunale

L'esponente della Lega Nord era stato estromesso dalla Giunta per essersi candidato con Luca Zaia contro Flavio Tosi alle elezioni regionali del 2015. Sostegno dalla segreteria provinciale del partito

La doccia gelata era arrivata ai primi di giugno, quando era stato comunicato che a Enrico Corsi era stato tolto l'assessorato al Commercio, alla Mobilità e al Turismo. Ora, dopo quasi due mesi dalla decisione di Flavio Tosi, viene annunciato il ricorso al Tar. A dare l'annuncio sabato 25 luglio, la segreteria provinciale della Lega Nord, partito in cui è rimasto Corsi, anche dopo l'uscita di Tosi.

"Verrà notificato nei termini il ricorso al Tar contro la revoca che ha destituito l’assessore Enrico Corsi dalle deleghe di Commercio; attività economiche, mobilità e traffico e relative infrastrutture oltre che alla delega al turismo. Il provvedimento di revoca, previsto dalla legge, determina un’ampia discrezionalità nelle mani del Sindaco nella scelta degli assessori e al contempo alla loro revoca, revoca che deve comunque essere motivata e che quindi ne limita la discrezionalità". Così riporta il quotidiano L'Arena, sul quale campeggiano anche le dichiarazioni di Paolo Paternoster, segretario provinciale del Carroccio: "Riteniamo che nel caso dell’assessore Enrico Corsi la motivazione configuri illogicità, contraddittorietà e irragionevolezza che determinano la nostra ferma volontà a ricorrere al tribunale Amministrativo Regionale. Enrico Corsi assessore per ben due mandati amministrativi dal 2007 ha curato lo studio e lo sviluppo delle maggiori opere e interventi effettuati nel territorio comunale, tra tutti: il rifacimento di una decina di parcheggi, tra cui quello dell’ex gasometro; l’istituzione del car e bike sharing; la riqualificazione del piazzale della stazione FS; il traforo e filobus (queste due ultime ancora in fase di definizione); di aver portato i mercatini di Norimberga a Verona incrementando notevolmente l’afflusso turistico; è stato poi l’assessore più partecipe alle giunte, e non ha mai votato contro e non si è mai astenuto in giunta anche negli ultimi mesi di campagna elettorale, quando ben avrebbe potuto politicizzare la sua posizione. Al contrario, tenendo fede al mandato conferitogli prima di tutto dai cittadini, che per ben due volte gli hanno riservato oltre le mille preferenze, e poi pure del sindaco che lo ha riconfermato anche nel 2012 assessore, Enrico Corsi non ha tradito nessuno dei due mantenendo la sua posizione e fede politica nella Lega Nord nella quale e per la quale sia i cittadini che il sindaco per ben due volte lo hanno votato. Come poter tradire questo mandato elettorale per la sola carega? Corsi non se l’è sentita. Proprio per questo gode di tutta la mia stima e spero anche di tutti i cittadini che lo hanno votato!".

Su L'Arena, anche le parole del diretto interessato, cioè Corsi: "Unico peccato che posso attribuirmi è stato quello di aver tenuto fede al partito Lega Nord al quale sono iscritto dall’anno 1998 e agli oltre mille cittadini che per ben due mandati mi hanno scelto proprio perché iscritto alla Lega Nord. Mai avrei tradito la mia fede politica e i miei elettori anche al prezzo di perdere la carega, cosa che non ho fatto".


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