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Ex Tabacchi, Bertucco: «Riqualificazioni porterà disagi». Segala: «Miglioreremo la zona»

La conferenza dei servizi regionale dovrebbe a breve dichiarare il progetto di interesse strategico. Il consigliere comunale lo contesta, ma l'assessore replica: «Bertucco agita lo spauracchio del disastro, ma di disastroso c'è solo l'immobilismo»

Ex Manifattura Tabacchi

Non ci dovrebbero essere ostacoli all'approvazione da parte della conferenza dei servizi regionale per lo schema d'accordo con cui sarà dichiarato di interesse strategico il progetto di recupero e valorizzazione turistica dell'ex Manifattura Tabacchi. Progetto che entro novembre dovrebbe essere vagliato dal consiglio comunale di Verona, il quale però potrebbe non avere facoltà di modificarlo per non dover rimettere in moto di nuovo la procedura regionale. «Una decisione a senso unico, a favore di chi ha denaro e potere e contro i quartieri e i residenti», ha commentato il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco, che non è d'accordo con la realizzazione di un grande albergo da 380 stanze all'ex Tabacchi, circondato da parcheggi.
«Sono state ignorate le ragioni dei quartieri che subiranno le conseguenze dell'intervento che prevede anche settemila metri quadrati di commerciale e altro direzionale - ha aggiunto Bertucco - La presunta riqualificazione prevede 500 nuovi posti auto per la Fiera; 1.000 posti per gli Ex Tabacchi rendendo sostanzialmente inutile e sconveniente lo scambiatore della Genovesa. E suona come una beffa il parere del Settore Ambiente del Comune di Verona che a suo tempo acconsentì ad esonerare il mega-albergo dalla Valutazione Ambientale Strategica (Vas) perché, diceva il dirigente, le previsioni viabilistiche con l'installazione di una fermata del filobus renderebbero l'intervento congruo e coerente con il Piano comunale per il Risanamento della Qualità dell'Aria. Manca ancora una valutazione complessiva di tutte le iniziative commerciali, alberghiere e direzionali attuate o in via di attuazione attorno all'asse di Viale del Lavoro».

Al consigliere Bertucco, ha però risposto l'assessore all'urbanistica Ilaria Segala. «Il mondo immobile del consigliere Bertucco salta fuori anche stavolta - ha dichiarato - Basta che si progetti di riqualificare qualcosa, che lui subito agita lo spauracchio del disastro. Al momento di disastroso c'è solo l'immobilismo in cui sono state lasciate per anni ampie zone dismesse della città. Il processo di rigenerazione che invece abbiamo messo in atto, rispettoso dell'ambiente e delle necessità dei quartieri, spaventa solo Bertucco ma certamente non i cittadini che finalmente vedranno migliorare la propria zona, aggiungendo elementi alla qualità della vita. Nel caso di Verona Sud e dell'ex Tabacchi è un intervento importante che certamente spero di portare a novembre in consiglio comunale, con una variante urbanistica che per l’interesse turistico regionale deve essere adottata dalla stessa Regione. Un progetto che ha già avuto l’ok dalla Regione dal punto di vista dello screening Vas. Il genio civile ha già dato il via libera per la questione sismica. Ci aggiorneremo al 30 settembre per la chiusura della conferenza dei servizi regionale».


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