Politica

Lega, porte chiuse al Pdl Andiamo avanti da soli

Si apre la campagna elettorale del Carroccio con una sfida agli ex alleati e al partito

Lega, porte chiuse al Pdl Andiamo avanti da soli

Il candidato sarà Tosi, oppure tutti a lavorare. La Lista Tosi si farà”. Si apre così con le parole del vice capogruppo della Lega Nord in Regione Paolo Tosato corsa alle amministrative scaligere del Carroccio. “L’alleanza con Udc e Pdl è finita, corriamo da soli” continua il segretario provinciale Paolo Paternoster. Insomma, i leghisti scaligeri lanciano la loro sfida al diktat delle alte sfere del partito e sbarrano la porta agli ormai ex alleati.

“Lista Tosi, questa è la nostra convinzione, per il movimento ma soprattutto per la città per cui non vediamo perché interrompere questa alleanza – continua Tosato - . Noi come Lega siamo orgoglisi di poter riproporre come candidato sindaco Flavio Tosi che verrà rieletto anche a prescindere delle appartenenze politiche. Il senso della lista civica è il riuscire ad attrarre consensi anche se non strettamente legati al partito, ma che comunque appoggiano Tosi e ne hanno apprezzato l’operato. La lista personale è importante per vincere al primo turno. I suoi appartenenti provengono da esperienze politiche differenti e serviranno a dare valore aggiunto alla candidatura del sindaco. Questo non deve essere visto come un accentramento del potere da parte di Tosi. I nostri vertici devono capire che a Verona siamo tutti in questa direzione e sono certo che capiranno questa volontà che viene dal basso”.

“Cinque anni fa non avremmo mai potuto correre da soli, adesso si – precisa l’assessore alla Mobilità Enrico Corsi - . Tosi è il nome giusto, con tanto di lista civica. Non va bene e lui fa un passo indietro? Bene, a quel punto faremo un passo indietro tutti”.

E i vecchi alleati? “Noi corriamo con chi non si mette di traverso all’amministrazione comunale – dice Paternoster – . Questo al momento esclude Udc e Pdl. Sono forze politiche che dall’esterno hanno remato contro rallentando l’operato dell’amministrazione. Hanno preso delle posizioni che sono state dannose per questa città. Soprattutto Udc e la parte An confluita in quel grande minestrone che adesso si chiama Popolo della libertà. Forza Italia si è comportata bene, ma ora sono una cosa sola e quindi per non rischiare noi andiamo avanti da soli”.

Critiche dure quelle di Paternoster, che conclude: “Se bisogna governare la città, meglio farlo con le persone con cui si va d’accordo. Abbiamo la forza necessaria per vincere”.


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