Politica

Addio a Roberto Uboldi, vero protagonista della sinistra veronese

Si è spento ieri sera, a soli 59 anni, l'ex assessore della giunta Zanotto. Da due settimane era a letto a seguito di un attacco cardiaco, il giorno prima del malore aveva accettato un nuovo incarico

Roberto Uboldi

E' di ieri sera il triste annuncio della scomparsa di Roberto Uboldi, 59 anni, rispettato e stimato protagonista all'interno del Partito Democratico scaligero. Figura di spicco della Democrazia Cristiana, poi della Margherita, dell'Ulivo e del Pd, Uboldi era stato assessore per cinque anni nella giunta Zanotto. In precedenza era stato consigliere regionale. Era stato colpito due settimane fa da un arresto cardiaco e non si era più ripreso.

PAROLE DI STIMA - II segretario provinciale del Pd, Enzo D'Arienzo, ricorda così il collega Uboldi: "La scomparsa di Roberto Uboldi, unanimemente apprezzato dirigente del Partito Democratico di Verona, lascia un'eredità prestigiosa e come tale pesante. Come amministratore e politico ha sempre esercitato la funzione dedicandosi con scrupolo ai temi. E' stata una figura dal profilo altissimo, autorevole e lucido nelle analisi della situazione politica locale e nazionale. Lo ringrazio, a nome di tutti i militanti, per l'impegno e il tempo che ci ha dedicato e sono convinto che il suo pensiero resterà nelle azioni e nelle prospettive del nostro Partito". "Proprio il giorno prima del malore - prosegue D'Arienzo - gli avevo proposto di entrare nella Segreteria provinciale con l'incarico delle politiche dell'Istruzione. Come sempre a disposizione del partito - era un tratto distintivo della sua personalità - aveva accettato. Le sue idee proseguiranno, come voleva. A noi il compito di alimentarle". Roberto Uboldi era dirigente scolastico dell'Istituto "Einaudi".


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