La proposta in Regione viene dal PD e il promotore è il consigliere regionale Claudio Sinigaglia, che valuta come allarmanti i dati sulla diminuzione della percentuale dei bimbi vaccinati nel Veneto, da quando nel 2007 l'obbligo di vaccinarsi è stato sospeso.

"Abbiamo pensato a una proposta di legge che vincolasse l'accesso alla scuola primaria all'obbligo di vaccinarsi, perché al diritto allo studio va anteposto il diritto collettivo alla salute - ha dichiarato Sinigaglia - In Veneto occorre prendere urgenti provvedimenti nei confronti di una situazione che è già stata per troppo tempo tralasciata: è stato assurdo credere che lasciando alle famiglie la possibilità della scelta queste non fossero facile preda di una controinformazione dirompente e pericolosa sulla quale la comunità scientifica dovrebbe tornare a farsi sentire. È nostro auspicio che la legge sia approvata in tempo utile per entrare in vigore a partire dal prossimo anno scolastico".

I dati mostrano che a livello regionale dal 2007 al 2013 la copertura vaccinale dal morbillo è passata dal 93,9% all'87,1%, mentre quella per la poliomelite dal 97,6% al 91,3%. Nella provincia di Verona la situazione è leggermente superiore alla media regionale: nel 2015 la copertura dalla polio è stata del 92,8% e dal morbillo è stata dell'88,7%. Nel primo caso, al di sopra del limite di attenzione, e nel secondo al di sopra del limite di allarme.

I dati sono stati forniti dalla dottoressa Francesca Russo della direzione prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria, che nelle sue conclusione accenna ad un provvedimento simile a quello proposto dal consigliere Sinigaglia, ma soprattutto chiede di attivare una campagna informativa straordinaria per sensibilizzare sull'importanza delle vaccinazioni.