Politica

Rissa in piazza Bra, il tema della sicurezza irrompe nella campagna elettorale

Forza Nuova protesta con uno striscione davanti a Palazzo Barbieri, CasaPound attacca centrodestra e centrosinistra, mentre Sboarina e Croce parlano di presidio del territorio e prevenzione

Si rincorrono ormai gli appelli alla sicurezza di forze politiche impegnate o meno nella campagna elettorale per le elezioni amministrative di Verona. La rissa con accoltellamento avvenuta domenica scorsa 14 maggio in piazza Bra, proprio mentre si teneva un dibattito tra i candidati sindaco, ha imposto delle riflessioni su quanto sia e su come rendere più sicura la città.

"I responsabili della rissa di ieri sono già stati liberati, un segnale non rassicurante per i cittadini che non si sentono tranquilli nella propria città - ha dichiarato il candidato sindaco di centrodestra Federico Sboarina - Anche per questo la battaglia per la sicurezza è la nostra prima priorità, che combatteremo insieme con le forze dell'ordine e le istituzioni statali. Intanto, bisogna che il sindaco faccia la sua parte e non lasci angoli della città in balia di nullafacenti e presenze equivoche. Solo presidiando il territorio si disturbano i malintenzionati".

"Quello che è accaduto è inaccettabile e dimostra che Verona non è affatto una città sicura - ha aggiunto Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, che è anche intervenuto per sedare la rissa - Solo un mix di azioni concrete di prevenzione, presidio e repressione, che noi di Verona Pulita abbiamo in programma da mesi potrà aiutare a risolvere il problema sicurezza, azioni che presenteremo a giorni ai veronesi".

E mentre CasaPound ha denunciato le politiche sulla sicurezza del centrodestra e del centrosinistra, proponendosi come alternativa all'attuale politica, Forza Nuova ha voluto manifestare con uno striscione davanti a Palazzo Barbieri.

"Nessuna forza politica, da sinistra a destra, possa ritenersi esonerata da una diretta responsabilità per questa grave situazione in cui versa la nostra città - scrive il coordinatore di Forza Nuova Luca Castellini - Tutti infatti, nessuno escluso, hanno partecipato in passato alla spartizione delle careghe, come ancora avverrà fra poche settimane, ma nessuno ha realmente operato e realmente opererà nella direzione di tutelare realmente i cittadini veronesi. Invitiamo ancora una volta i cittadini a non perdere il loro tempo studiando programmi scopiazzati e candidati caregari tra di loro sovrapponibili, ma farsi avanti per presidiare fisicamente e volontariamente le strade e le piazze della nostra città partecipando alle passeggiate della sicurezza che Forza Nuova svolge ogni settimana".


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