Pdl si ritrova in città per fare il punto su sanità, welfare e impresa
Fronte comune per affrontare la "questione settentrionale". Questa la linea che hanno deciso di darsi i gruppi regionali del Popolo della libertà di Veneto e Lombardia che oggi si sono ritrovati nella sede del Coordinamento regionale
Una strategia comune per affrontare al meglio la "questione settentrionale" senza proclami o provocazioni bensì con spirito concreto e realistico. È questa la linea che hanno deciso di darsi i gruppi regionali del Pdl di Veneto e Lombardia che oggi si sono ritrovati nella sede del Coordinamento regionale del Pdl a Verona in via del Perlar. Tra i veneti erano presenti il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond, il suo vice Piergiorgio Cortelazzo, il coordinatore regionale Alberto Giorgetti e il suo vice Marino Zorzato. A rappresentare la Lombardia il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Paolo Valentini, il presidente della Commissione Sanità Sante Zuffada e il sottosegretario alla Presidenza della giunta Paolo Alli. Assenti giustificati i colleghi del Piemonte, che hanno comunque dato la loro adesione.
Si tratta del secondo incontro del gruppo allargato, il primo si era svolto a Milano qualche settimana fa. "L'obiettivo - spiegano Bond e Cortelazzo, accanto ai coordinatori regionali Giorgetti e Zorzato - è quello di portare avanti iniziative legislative simultaneamente. Solo così possiamo garantire loro un maggior peso politico".
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