Ristoranti

Trattoria alla Sorte

La trattoria, allora osteria, era attiva già nei primi del 1900. Gli avventori dell'epoca erano gli operai della vicina fornace per mattoni e i  contadini dei dintorni. L'Adige a quei tempi era una delle più importanti arterie per il commercio e l'osteria alla sorte rappresentava una delle tappe per il ristoro dei barcaioli e degli operai che da riva trainavano controcorrente le barche con i cavalli. Passata indenne nella I guerra mondiale, nella seconda la sua vicinanza al ponte ferroviario di Parona la rende facile bersaglio dei bombardamenti. Il Boccioni ha frequentato l'Osteria alla Sorte durante gli ultima anni della sua vita. La lapide che ricorda la sua tragica morte avvenuta il 16 agosto 1916 si trova a pochi passi dalla trattoria. Il 28 Febbraio 1944 tutta la contrada della sorte viene rasa al suolo, ma non si registrano vittime tra gli abitanti. Nel 1965 inizia la gestione della famiglia Biondani con il Nonno Gino. La presenza dell'aeroporto di Boscomantico fornisce i clienti più importanti, sono i militari americani che lavorano nella zona. I piatti più gettonati "Spaghetti al ragù", "Polenta e salame", "Gambetti de Porco" e "Testina". Da allora poco è cambiato, la cucina è semplice e casalinga. Una volta alla settimana le giovani sessantenni della contrada si riuniscono per impastare tortellini, lasagne e tagliatelle. Alcuni contadini della zona forniscono frutta e verdura. 


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