Scuola

Plutarco e Tacito, matematica e fisica, la seconda prova della maturità

Se la prima è stata uguale per tutti i maturandi, il secondo test dell'esame di Stato era differenziato per ogni indirizzo di studio dei vari istituti

(Foto di repertorio)

Ieri, 19 giugno, è iniziato l'esame di maturità per oltre settemila studenti veronesi che hanno dovuto affrontare la prima prova. Oggi, invece, è stato il giorno della seconda prova.
Dopo il tema di italiano, con tracce uguali per tutti i maturandi di tutta Italia, oggi i quesiti sono stati differenziati a seconda del tipo di istituto. E con questa seconda prova, gli studenti hanno potuto sperimentare la prima novità della maturità di quest'anno: la multidisciplinarietà. Negli anni passati, la seconda prova era concentrata solo su di una materia, mentre quest'anno ne ha avute più d'una.

Nei licei classici, sono capitate due versioni, una in greco di Plutarco e una in latino di Tacito. La traduzione è stata richiesta solo per quella di latino, ma le domande successive hanno imposto un confronto tra i due testi di lingue antiche.
Nei licei scientifici, sono state scelte come materie d'esame matematica e fisica. Due i problemi da risolvere e otto i quesiti, ma la richiesta minima era di risolvere almeno un problema e di rispondere a quattro quesiti.
Nei licei linguistici, c'erano esami diversi a seconda delle lingue insegnate. Comunque, in tutti gli esami, sono stati proposti quesiti in due lingue straniere, di cui una era l'inglese.
Negli istituti con indirizzo di scienze umane, i quesiti vertevano sulle nuove emergenze educative, oppure sui nuovi modelli economici per l'opzione economico-sociale sempre degli istituti di scienze umane.
Nuove strutture ricettive per nuovi turismi è stato il tema per i maturandi in discipline turistiche e aziendali. Diverse poi le prove a seconda degli indirizzi dei vari licei artistici, mentre negli istituti di agraria il tema scelto è stato la giornata mondiale dell'acqua.


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