I nostri politicanti sono ladri? Cos come chi li fa eleggere
Ci lamentiamo del'onest dei nostri amministratori, ma, nel nostro piccolo, non siamo diversi
Winston Churchill diceva che “ogni popolo ha i governanti che si merita” e non si sbagliava affatto. Ieri, durante una cena, ho maleducatamente origliato il tavolo vicino al mio, al quale sedevano tre persone. Si parlava, ovviamente, di politica. I discorsi erano i soliti, qualunquisti, che si sentono ad ogni bar.
“Sono dei ladri”, “truffatori”, “fanno solo i loro interessi” e ancora “approfittano del loro ruolo”, queste le affermazioni più inflazionate. Fin qui nulla di straordinario. Il colpo di scena è avvenuto quando i tre commensali, guidati da una signora, che era la più scalmanata del gruppo, hanno chiesto il conto. Proprio la donna ha detto alla cameriera: “Potrebbe farmi una fattura nel quale risulta che a mangiare ero da sola? Sa, altrimenti la ditta non mi rimborsa”.
Non è forse questa una truffa nei confronti dell’azienda per la quale la signora lavora? La donna non sta forse approfittando del suo ruolo? A mio avviso si tratta proprio di una ladra. Quindi non stupiamoci della nostra classe politica se poi la gente, appena può, nel suo piccolo, non si comporta diversamente.