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San Giovanni Lupatoto, rette per le mense agevolate

Accordo con i Comuni di Zevio e Oppeano. Pagano loro la differenza tra costo scontato e intero

San Giovanni Lupatoto, rette per le mense agevolate

Le amministrazioni comunali di San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano hanno raggiunto un accordo sulla contribuzione della retta della mensa scolastica per i bambini che risiedono nelle vicinanze delle scuole del Comune di San Giovanni Lupatoto. L’incontro si è svolto mercoledì 20 aprile. Erano presenti il sindaco Fabrizio Zerman e l’assessore alla Pubblica istruzione di San Giovanni Lupatoto Maria Luigia Meroni, il sindaco Paolo Lorenzoni e il consigliere delegato alla Pubblica istruzione di Zevio Paola Conti e l’assessore alla Pubblica istruzione di Oppeano Pierluigi Giaretta.

Anziché esigere i soldi dalle famiglie degli alunni provenienti dai paesi vicini, saranno direttamente i Comuni di Zevio e Oppeano a versare al Comune di San Giovanni Lupatoto la parte eccedente tra la retta scontata, valida per i lupatotini e la retta intera, che altrimenti dovrebbe essere applicata ai non residenti. Dunque le agevolazioni resteranno, sia per l’anno scolastico in corso sia per quelli a venire, anche per gli allievi che non abitino a San Giovanni Lupatoto. Ciascun Comune prevede una riduzione dei costi della mensa scolastica a carico delle famiglie che abbiano il secondo e terzo figlio o che abbiano bassi redditi. Tali detrazioni saranno applicate da ciascun Comune secondo i rispettivi regolamenti.

“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta, a dimostrazione della collaborazione, sempre più necessaria vista la molteplicità dei problemi quotidiani, tra Comuni confinanti - spiegano il sindaco di San Giovanni Lupatoto Fabrizio Zerman, l’assessore alla Pubblica istruzione di San Giovanni Lupatoto Maria Luigia Meroni, il sindaco Paolo Lorenzoni e il consigliere delegato alla Pubblica istruzione di Zevio Paola Conti, l’assessore alla Pubblica istruzione di Oppeano Pierluigi Giaretta - Le tre amministrazioni comunali sono unite nell’aiutare le famiglie oggi particolarmente provate dalla crisi economica. Già in precedenza avevamo tranquillizzato le famiglie degli alunni non residenti, siamo sicuri che l’accordo tra i tre Comuni le rassicurerà maggiormente. Quando ci si siede attorno a un tavolo per discutere serenamente di un problema gli accordi si trovano senza far pesare le scelte fatte, ma condividendole tutti assieme".


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