I dati che emergono dall’indagine sull’inquinamento realizzata dall’Università di Trento per i 18 Comuni della cintura metropolitana preoccupano l’amministrazione comunale di San Martino Buon Albergo. La ricerca, effettuata per supportare i paesi nell’adozione del Piano di Azione e Risanamento della Qualità dell’aria, registra elevati livelli di criticità a causa delle industrie presenti sul territorio, ma soprattutto per il traffico.

Il sindaco Valerio Avesani ammette che "i dati purtroppo non ci sorprendono più di tanto" e punta il dito contro la precedente amministrazione comunale, rea di aver consentito "una cementificazione incontrollata e di aver permesso che venissero costruiti tutti quei centri commerciali, i quali, con il loro traffico, stanno congestionato il paese, soprattutto nel quartiere di Case Nuove. I residenti, a ragione, sono esasperati. È proprio il traffico la prima causa di inquinamento nel nostro paese: dal canto nostro stiamo mettendo in atto una serie di iniziative per cercare di rimediare a questa situazione".

Avesani, inoltre, rilancia una proposta che il primo cittadino aveva già rivolto alla Società Autostrade: "L’elevato livello di inquinamento registrato dipende anche dall’autostrada. La nostra richiesta è che ai Comuni attraversati venga data a titolo compensativo una parte del pedaggio, come avviene già in Trentino. Questa entrata dovrà essere poi investita in opere per il risanamento dell’aria".