Interviste

I giovani industriali si premiano "L'impresa arte"

La cerimonia per il riconoscimento alle nuove leve d'impresa il 17 novembre al palazzo della Ragione

I giovani industriali si premiano "L'impresa arte"

Fin dalla sua prima edizione, il “Premio Verona giovani” voleva proporsi come occasione e pretesto per “muovere” idee e pensieri innovativi, in modo per certi versi provocatorio, suscitando interrogativi e curiosità, più che offrendo risposte e certezze. Mai come quest'anno, le intenzioni degli ideatori e promotori del Premio, il Gruppo giovani di Apindustria, verranno esaltate. Il titolo di questa quarta edizione, infatti, è “L'arte anima l'impresa”.

"Arte e impresa viaggiano spesso su piani paralleli – sottolinea infatti Marina Scavini, presidente dei Giovani di Apindustria – in termini di creatività, di innovazione e di energia. Se è vero che un prodotto, per avere successo, deve essere utile, funzionale e bello, allora anche il “contenitore” fa parte a pieno titolo della “sostanza” ed è elemento costitutivo della “qualità”. L'imprenditore capace sa cogliere e rielaborare il mondo che lo circonda: ascolta, trasforma, propone. Da questo processo nasce la sua intuizione di successo. Esattamente come l'artista".

La cerimonia di consegna del premio Verona Giovani – che verrà assegnato a un giovane emergente della città che si è particolarmente distinto nel suo impegno professionale - si svolgerà giovedì 17 novembre (a partire dalle ore 17) al palazzo della Ragione. Di altissimo livello gli ospiti che interverranno al dibattito: il disegnatore Milo Manara, il fotografo Maurizio Marcato, Susanna Martucci (titolare di Alisea, azienda vicentina che realizza oggetti d'arte e di design partendo da materiali di recupero), e gli imprenditori Renato Della Bella (Gruppo Centro Nord) e Stefano Albrigi.

A moderare l'incontro, Claudio Baccarani, docente di Economia e gestione delle imprese all'università di Verona: "Arte è fare le cose e anticipare il futuro - commenta - Gli imprenditori sono prima di tutto produttori di idee, e quindi costruttori di futuro. I punti di contatto fra imprenditore e artista, così, diventano molti. Basti pensare all'elevato apporto creativo, all'unicità del prodotto, all'armonia tra abilità tecniche e pensiero, alla ricerca di soddisfazione personale in ciò che si realizza, e alla centralità della bellezza come armonia".


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