Sport

Calzedonia a rullo su Ravenna. Terza vittoria in tre gare per coach Grbic

Successo per 3-0 davanti ai più di 3.000 spettatori dell'Agsm Forum. Primi due set a senso unico, mentre l'ultimo parziale è stato più combattuto

Foto fonte Facebook BluVolley Verona

La cura Grbic sembra funzionare. Da quando la Calzedonia Verona ha cambiato allenatore, tutto gira meglio. Il 2016 si era chiuso con le vittorie contro Piacenza e Monza e con una ritrovata intesa di gioco. Il 2017 si è aperto con una vittoria per 3-0 in contro la Bunge Ravenna. Un match senza storia nei primi due set, con Verona dominatrice dall'inizio alla fine. A fare la differenza, un muro imponente (10 blocchi nei primi due parziali). Terzo set combattuto, giocato punto su punto e conquistato dai ragazzi di Grbic che così mettono a segno la terza vittoria consecutiva. Uros Kovacevic è stato premiato come miglior giocatore della serata con una Calzedonia Verona molto forte a muro (12 totali) e in attacco (58% di positività).

Primo set caratterizzato, inizialmente, da molti errori in battuta sia da una parte che dall’altra. Verona inizia lentamente a prendere le misure portandosi a più tre su Ravenna (9-6). Calzedonia va molto bene a muro e grazie anche a un buon turno in battuta di Ferreira, capace di mettere in difficoltà la ricezione di Ravenna, allunga a più cinque (15-10). Supremazia di Verona che si fa sentire e vedere con i muri di Djuric e Zingel (24-16) e il set che termina 25 a 18.

Nel secondo parziale si ripete il copione del primo. Supremazia di Verona che, già nelle prime battute, allunga a più otto (11-3), dopo un bel muro di Ferreira e una ace di Djuric. A metà set sale in cattedra Uros Kovacevic che con due ace consecutivi porta il risultato sul 18 a 10. Ottima prova anche del centrale australiano Zingel, autore del muro del 20 a 11. In campo c’è solo Verona e con Diuric, prima, e Kovacevic, poi, allunga a più undici (22-11). Set senza storia che termina in 22 minuti 25 a 16 per la Calzedonia.

Nell'ultimo set, Ravenna reagisce e la Calzedonia cala in ritmo e concentrazione. I ragazzi di Grbic rimangono sempre avanti, fino al sorpasso dei romagnoli che arriva sul 19 a 20. Di nuovo sorpasso e break di Verona (24-22) con un doppio muro di Ferreira (per lui 5 in totale nel match). Finale 25-23.

"Siamo arrivati a questa partita che non eravamo al 100% - ha detto a fine gara il giocatore della Calzedonia Simone Anzani - Siamo stati bravi a reagire e a portare a casa questi tre punti che ci fanno sperare per questo inizio 2017. Tutta la squadra è in forma e abbiamo ripreso consapevolezza di noi stessi, cosa che prima ci mancava. Stiamo lavorando tutti duramente, la strada è quella giusta quindi dobbiamo proseguire così".

Deluso invece l'allenatore della Bunge Ravenna Fabio Soli: "Abbiamo giocato i primi due set in modo davvero imbarazzante. Dobbiamo ricordare che il nostro deve essere un gioco di sacrificio, contro Verona non lo abbiamo capito e loro ci sono passati sopra come un rullo. È stato sicuramente merito loro ma anche demerito nostro. Siamo venuti meno a noi stessi. I ragazzi non si meritano di giocare partite così; in altre abbiamo dimostrato di saper reagire come nel terzo set ma non è stato sufficiente. Entrare in campo con il piglio dei primi due set è veramente da suicidio".

Calzedonia Verona - Bunge Ravenna: 3 - 0 (25-18, 25-16, 25- 23)

Calzedonia Verona: Kovacevic 16, Baranowicz 1, Zingel 8, Anzani 5, Ferreira 11, Djuric 16; Giovi (L), Paolucci, Randazzo, Lecat, Frigo, Mengozzi, Stern. All. Grbic.

Bunge Ravenna: Bossi 4, Spirito 3, Ricci 4, Van Garderen 6, Lyneel 12, Torres 8; Goi (L), Calarco 1, Kaminski, Leoni, Raffaelli 1, Grodzanov, Marchini. All. Soli.

Arbitri: Santi, Frapiccini.

Spettatori: 3.156.

Durata set: 1.08 (0.20, 0.22, 0.26).

MVP: Uros Kovacevic.


Si parla di